La Regione Umbria ha riservato grande attenzione alle persone fragili: lo ribadisce l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, in merito alle questioni sollevate dai sindacati su una riduzione del Piano regionale integrato per la non autosufficienza per il territorio dell’Altotevere.
“Il PRINA – ricorda Coletto – è un piano regionale teso a finanziare servizi e interventi destinati alle persone non autosufficienti nell’area dell’ integrazione socio-sanitaria. Si compone di fondi nazionali, regionali e locali. Per l’anno in corso la Regione ha assegnato il finanziamento ad Ambiti sociali e Distretti per complessivi 4 milioni, che è in pratica, la stessa cifra del 2021. La Regione – sottolinea – non ha quindi autorizzato nessuna riduzione”.
“Le risorse nazionali invece – ha proseguito – ad oggi non sono state trasferite alle Regioni. Sul tema, le Regioni con il Ministero delle Politiche sociali stanno lavorando alla bozza del Piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024. IN proposito il Ministero ha comunicato che appena possibile, invierà il PNNA in Conferenza Stato Regioni per la definitiva approvazione e riparto del triennio”.
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