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Briccialdi statale, il consiglio ha detto sì

Il Consiglio comunale ha deliberato,  nel tardo pomeriggio di oggi, all’unanimità – e con un applauso – la statalizzazione dell’Istituto superiore di studi musicali Giulio Briccialdi.
L’atto, illustrato in aula dall’assessore alla Cultura Maurizio Cecconelli,  approva la convenzione tra il Comune di Terni, il Briccialdi e il Ministero dell’Università e della Ricerca, e una convenzione integrativa che regola i rapporti tra il Comune e l’Istituto.
In merito alla prima va ricordato che il Miur aveva trasmesso lo schema di convenzione chiedendo di eventuali osservazioni e modifiche dalle quali è scaturito il nuovo schema di convenzione che ha recepito le richieste di integrazione proposte dall’Istituto Briccialdi riguardo la certificazione della non sussistenza di situazioni debitorie pregresse. Non è stata invece accolta la modifica chiesta dal comune e dall’istituto per porre un limite all’orizzonte temporale del contributo di 50.000 euro annui per il sostegno dei costi di funzionamento e di gestione degli spazi.

La seconda convenzione, con validità biennale e automaticamente rinnovabile, si è resa necessaria per consentire la prosecuzione dell’interazione tra l’Amministrazione e l’Istituto al fine di promuovere, in sinergia, lo sviluppo della vita culturale della città.
Questo secondo accordo definisce gli impegni reciproci prevedendo che il comune: assicuri all’Istituto l’uso gratuito dell’immobile di Palazzo Giocosi-Mariani, configurando la stima relativa all’importo annuo di  88.836 euro come mancata entrata per 99 anni; ceda in proprietà all’istituto beni mobili e strumentali stimandone il valore in 182.084,37 euro; conceda in uso gratuito temporaneo non esclusivo per 50 giorni all’anno l’Auditorium di palazzo Primavera, per 20 giorni la sala blu di Palazzo Gazzoli e per 10 il Secci; eroghi un contributo per il sostegno dei costi di funzionamento e di gestione degli spazi pari ad almeno 50.000 euro annui da rendicontare, stabilendo che tale contributo ha durata biennale ricadendo all’interno dell’orizzonte temporale degli atti programmatici ed è rinnovabile automaticamente per ulteriori periodi di pari durata, salvo disdetta, motivata, anche da gravi mutamenti dell’equilibrio economico finanziario del Comune.
Il Briccialdi, da parte sua, si impegna a: garantire eventi pubblici e gratuiti per la comunità; prevedere una riserva di posti e l’esenzione della retta a studenti in qualità di soggetti fragili indicati dai servizi sociali del Comune di Terni, oltre a collaborare ad eventi per le strutture educative comunali e a elaborare progetti mirati sull’integrazione, in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Terni; intendere che eventuali debiti non dichiarati o che dovessero essere noti successivamente alla convenzione, saranno ad esclusivo carico del Briccialdi; a utilizzare l’immobile di proprietà del Comune con diligenza mantenendo a suo carico tutte le spese relative all’immobile, incluse le utenze, le manutenzioni ordinarie e straordinarie.

La convenzione non prevede il trasferimento in proprietà all’Istituto dei beni librari del Comune – 3000 documenti di particolare interesse culturale – presenti nella biblioteca dell’istituto, al quale vengono affidati per finalità di studio e ricerca, mantenendo tuttavia il comune il diritto a rientrarne nella piena disponibilità.

Foto: TerniLife ©

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