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“Fare cultura in questa nostra città non può prescindere dal tenere vivo il ricordo delle sue personalità di cultura. È il caso di Otello Fabri, artista ternano di grande valore mai abbastanza celebrato e ricordato”.
Queste la parole del consigliere comunale Michele Rossi, capogruppo di Terni Civica.
“Qualche anno fa, precisamente nel 2013, si intitolò alla sua memoria un piccolo spazio suggestivo del nostro centro storico, in via del vescovado davanti ad uno dei primi studi dell artista e poco distante da quello storico in palazzo Bianchini Riccardi.
Purtroppo ad oggi quello spazio versa in uno stato di generale abbandono, offeso dalla maleducazione. Inspiegabilmente sono poi sparite da mesi le tre panchine che li vi erano state posizionate accanto all’antica fontanella che fu salvata e restautata gratuitamente da Massimo Micanti che aveva il laboratorio a pochi metri. È per ridare a quello spazio la bellezza iniziale che ne faceva probabilmente anche uno degli angoli piu romantici della nostra città, tra il verde della passeggiata e le vestigia dell anfiteatro romano, che ad apertura dell’ ultimo consiglio comunale ho presentato una apposita interrogazione per conoscere le volontà amministrative.
Sempre su Otello Fabri nella stessa interrogazione chiedo conto dello smantellamento presso il museo del Caos dello spazio dove vi erano esposte alcune opere del pittore ternano”.
Foto: TerniLife ©
