E’ tornata dopo due anni di stop per la pandemia la 25esima edizione della “Festa delle rose” organizzata dal Circolo Acli Aurora, dalla parrocchia dell’Immacolata Concezione e col patrocinio della Provincia e del comune di Terni. E con essa torna anche il premio “Rosa d’Oro”, alla sua 30esima edizione e il 23esimo premio “sentiero della bontà”.
La prima riservata a persone o associazioni che si siano particolarmente dedicate agli altri nell’ambito della propria attività, il secondo riservato ad alunno dell’Istituto Comprensivo Benedetto Brin, plesso Alterocca. Tantissimo il pubblico intervenuto per l’ultimo giorno di questo tradizionale appuntamento e per la premiazione.
A ricevere l’ambita “Rosa d’Oro” quest’anno è stato il reparto di Terapia intensiva, anestesia e rianimazione dell’Ospedale Santa Maria di Terni, diretto dalla dottoressa Rita Commissari. Un premio particolarmente meritato visto lo sforzo umano e professionale che i medici e gli infermieri di quel reparto hanno dovuto profondere proprio in occasione dei difficili anni della pandemia da Covid19.
“Abbiamo pensato di premiare loro – ha ricordato il presidente del circolo Acli Aurora Luciano Grassi – perchè hanno svolto un lavoro eccezionale in questi due anni, sacrificando spesso la loro vita privata e dando tutti sé stessi per affrontare questa terribile emergenza. E lo hanno fatto in maniera eccezionale”.
Molto emozionato tutto lo staff dell’ospedale Santa Maria di Terni. “Essere qui a ricevere questo premio è un onore – ha commentato la dott.ssa Commissari, accompagnata sul palco da numerosi infermieri del reparto- e se siamo qui è perchè probabilmente abbiamo dato qualcosa in più di quello che è il nostro normale dovere. Ci sono stati momenti duri, all’inizio vissuti con paura, ma poi siamo andati avanti tutti senza risparmiarci. Adesso le cose sono più tranquille, ma siamo abituati a non abbassare mai la guardia” A consegnare il premio il sindaco di Terni Leonardo Latini, insieme al presidente del circolo Acli Aurora Luciano Grassi. Targa speciale per il neo cittadino onorario di Terni e presidente della Ternana calcio Stefano Bandecchi, rappresentato nell’occasione dall’addetto stampa Lorenzo Modestino e dalla responsabile dei rapporti con i tifosi e della biglietteria Costanza Farroni.
La Ternana Calcio la prossima stagione utilizzerà il campo della Polisportiva Campomaggio, proprio nei pressi della parrocchia dell’Immacolata e farà un investimento per ristrutturare il campo e gli spogliatoi.
“E’ bello che la Ternana calcio si occupi anche di realtà come questa – ha commentato il sindaco Latini – è di fondamentale importanza che ci siano queste sinergie. Intanto la Ternana calcio ha firmato per il rinnovo della convenzione per lo stadio Liberati fino al 2024 e incrociamo le dita per il progetto stadio-clinica”. Anche il presidente del circolo Acli Aurora e il parroco don Paolo Carloni hanno espresso parole di elogio per la Ternana calcio. “Bisogna sottolineare tanti bei gesti da parte del Presidente Bandecchi – ha spiegato don Paolo – Tante cose non si sanno, ma hanno anche un progetto per mandare in vacanza i bambini che non se lo possono permettere. Sono iniziative importantissime e che denotano una grande attenzione al territorio. Sul palco anche il Vescovo della Diocesi di Terni Narni e Amelia Mons. Francesco Antonio Soddu.
“Ho da poco ricevuto il presidente Bandecchi e abbiamo parlato della numerose iniziative anche sul piano umanitario – ha commentato il Vescovo – come Terni nel cuore. E’ bello sapere che un presidente di una squadra di calcio e il suo staff abbiano questa sensibilità. Inoltre l’anno prossimo la Ternana giocherà anche contro la squadra della mia città, ovvero il Cagliari, sarà un derby per me, ma faccio il tifo per la Ternana”. Sul palco per rendere omaggio alla Ternana anche Maurizio Torchio delle Acli e Giovanni Giorgi che per anni si è occupato di tenere il perfetto stato il terreno del Libero Liberati, anche lui componente del circolo Acli “Aurora”.
E’ stato inoltre premiato col premio “Sentiero della Bontà” Tommaso Fabri, che frequenta la 3G del plesso Virgilio Alterocca che fa parte dell’I.C. Benedetto Brin. “Il ragazzo fin dal primo anno ha tenuto un comportamento esemplare – hanno spiegato la preside Maria Carmen Iuliano, la responsabile del plesso Francesca Feroce e l’insegnante Antonella Garbini – sempre corretto sia con i compagni che con gli adulti, aspetto molto importante nell’attuale società”. Sempre educato sia con le parole che con i gesti, mai rivolgendosi in modo aggressivo e con linguaggio scurrile. Non si è mai richiesto alle varie richieste quotidiane della classe, rivolgendo un particolare supporto a qualche compagno con dei problemi e diverse abilità”.
Particolarmente onorato di consegnare il premio il vescovo monsignor Soddu. “Vedo un supporto meraviglioso e tanto tifo da parte dei suoi compagni – ha specificato – ed è una cosa meravigliosa vedere ragazzi così, con queste qualità umane. Vi dico bravi ragazzi, continuate così”. Anche la presidente provinciale della Alci Manila Tellini ha rivolto parole di elogio al ragazzo vincitore del premio. “Senza dubbio gli elogi vanno a Tommaso per il suo comportamento e la sua umanità – ha detto – ma anche agli insegnati e ai suoi genitori in particolare che evidentemente hanno fatto un ottimo lavoro”. Per consegnare il premio al ragazzo sul palco è salito anche il maresciallo dei carabinieri Daniele Scentoni della stazione dei Carabinieri di Collescipoli.
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