Valorizzazione degli itinerari culturali, del turismo lento e sostenibile, riscoperta dell’identità della comunità, rete di sentieristica del turismo slow ed esperienziale. Sono questi i concetti base del progetto “Montegabbione il Borgo delle Scienze”, promosso dall’amministrazione comunale che ha pubblicato l’avviso con il quale coinvolgere privati per la realizzazione di una proposta progettuale in grado di rispondere al bando emanato dal ministero dei beni culturali “Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del Pnrr”.
Secondo il Comune la proposta si inserisce all’interno di una visione sistemica di strategia territoriale e si fonda su una progettualità integrata pubblico-privato con il fine di rispondere alle nuove esigenze determinate dalla esplosione della crisi del covid 19 che ha preso tutto il settore turistico alla sprovvista. Nella proposta si enfatizza il tema dei cammini, intesi come elementi chiave per una rapida ripartenza dei flussi turistici.
Il progetto pertanto intende recuperare le iniziative già sperimentate negli anni aggiungendo attraverso opportuni innesti tecnologici servizi adeguati alla nuova realtà che consentano alle persone di fare esperienza dei contenuti culturali del borgo, anche superando le difficoltà imposte dalla necessità di evitare assembramenti e di mantenere distanze adeguate e attenzione ai contatti. La proposta vuole inoltre valorizzare l’attrattività del borgo e dei suoi itinerari interni, attraverso lo storytelling dei luoghi che l’arte può fornire.
Le forze creative del territorio, ed in particolare i giovani artisti, sono chiamati a raccontare attraverso eventi e installazioni lungo i cammini le storie dei luoghi. In una logica di cooperazione e confronto fra ambiti disciplinari eterogenei, si vogliono così creare una serie di esperienze e contenuti narrativi, clonati digitalmente, funzionali al marketing territoriale. Attraverso gli strumenti digitali saranno create guide artistico-letterarie dei luoghi e mappe aperte capaci di sovrapporre ai cammini nella multimedialità le eterogenee ricerche estetiche, nonché attrarre nella messa a sistema di eventi.
Foto: TerniLife ©