Un’altissima percentuale di partecipazione al voto, nonostante la pandemia abbia condizionato la campagna di informazione per una parte dei lavoratori e per qualche candidato, è il primo dato da mettere in evidenza nelle elezioni per il rinnovo della Rsu e degli Rls di Ast. Quando si supera il 94% di affluenza è chiaro che c’è un riconoscimento del ruolo e delle funzioni del sindacato di rappresentanza.
La FIOM raccoglie più consensi dei propri iscritti e particolarmente significativa è la crescita in valori assoluti nel collegio operaio, nonostante il calo di aventi diritto al voto rispetto all’ultima tornata. Si riduce inoltre di due terzi la distanza con la Fim Cisl, primo sindacato, mentre si allarga la compagine Fiom in Rsu, con un delegato in più. La FIOM è inoltre l’unica organizzazione che nella discussione sui nuovi assetti societari è presente nelle future aziende e in tutte le principali aree produttive.
“Passiamo da 6 a 7 delegati, aumentiamo di 1 tra gli operai e confermiamo 1 impiegato – commenta Alessandro Rampiconi, segretario generale della Fiom Cgil di Terni – Massimiliano Catini, il nostro coordinatore uscente risulta il più votato in assoluto, con 124 voti per le RSU e 164 voti come RLS. Tra gli impiegati eleggiamo una donna, Anna Rita Marchetti, con 31 preferenze, cosa che non succedeva da molti anni”.
Gli altri eletti per la Fiom sono Corrado Isidori (57 voti come RSU e 67 come RLS), Emiliano Moscatelli (53 voti come RSU e come RLS), Fabio Cameli (45 voti come RSU), Danilo Tonelli (45 voti come RSU) e Yuri Cricco (31 voti come RSU).
“Ora, con questo mandato pieno – aggiunge Rampiconi – siamo pronti a cogliere le sfide che ci si presentano davanti, a partire dal piano industriale della nuova proprietà che verrà dettagliato a partire dal mese di giugno 2021, con la discussione di alcuni nodi che riguardano la riorganizzazione, gli investimenti e la nuova fase caratterizzata dalle transizioni in essere”.
“Come FIOM di Terni – conclude Rampiconi – vogliamo rivolgere un ringraziamento agli eletti, a tutti i candidati e alle candidate che hanno affrontato la tornata con passione e spirito di servizio, ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno riposto fiducia nella FIOM, accrescendone la forza e la rappresentanza, ed infine alla confederazione a tutti i livelli, alle categorie della CGIL che in questo mese difficile ci ha supportato e aiutato”.
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