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Medicina generale, professione in evoluzione oltre la pandemia

Nell’attuale contesto di ridefinizione dei servizi assistenziali territoriali, accelerato dall’esperienza pandemica e sollecitato dalle potenzialità offerte dall’impiego delle tecnologie digitali, si aprirà domani mattina a Villa Umbra il nuovo triennio di formazione specifica in Medicina Generale 2021/2024. 

Il ruolo del medico di medicina generale, l’evoluzione della medicina generale ai tempi del covid-19 e l’esigenza di garantire un maggior livello di prossimità assistenziale segneranno l’avvio dei lavori alla presenza dell’Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Previsti gli interventi dell’Assessore alla Salute e Politiche Sociali della Regione Umbria e del Direttore regionale Salute e Welfare.

Sfide cliniche, assistenziali e gestionali che i 64 corsisti ammessi sono pronti ad affrontare nel lungo percorso formativo che prevede, nell’arco di tre anni, un monte orario complessivo di 4800 ore, di cui 1600 dedicate all’attività teorica e ben 3800 ore dedicate all’attività pratica. Attività che saranno presentate da Graziano Conti, coordinatore della Commissione Tecnico-Scientifica del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, e da Maria Cristina Forgione, coordinatrice della segreteria didattica curata dal Consorzio formativo umbro.

Compete, infatti, alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, secondo la legge regionale numero 24 del 2008, la gestione ed organizzazione dei Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale della Regione Umbria, delle attività teoriche, tra le quali seminari e convegni, e delle attività di tirocinio pratico presso le strutture sanitarie.

Proseguono, intanto, gli altri due corsi di formazione specifica in Medicina Generale per un totale, rispetto ai tre trienni, di 177 medici di medicina generale in formazione. Questi percorsi prevedono una metodologia didattica che alterna approfondimenti in aula ed esperienza pratica e si concludono con un esame finale abilitante alla professione di medico di medicina generale. Il titolo è riconosciuto in tutti i paesi dell’Unione europea.

Foto: TerniLife ©

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