Mantenere e sviluppare la presenza di Enel spa e di Enel Green Power a Terni. Lo chiede il consiglio comunale, nell’atto approvato all’unanimità nella scorsa seduta di mercoledì 20 aprile. Un atto che chiede il coinvolgimento della Regione e del governo centrale e che fa proprie le istanze delle Rsu dei lavoratori dell’elettrico.
Il consiglio comunale di Terni – recita il docuimento – impegna il sindaco e la giunta “ad un confronto con i massimi vertici di Enel spa e di Enel Green Power al fine di verificare quale presenza e quale ruolo intendono assegnare alle attività presenti nel nostro territorio ed in particolare, ad acquisire impegni precisi in merito alla conferma dell’istituzione, a Terni, dell’rea Hydro Appennino Centrale, in aggiunta alle altre sei già contemplate nella attuale struttura organizzativa, ridefinendo i confini territoriali di competenza al fine da mettere a sistema gli impianti di produzione a partire da quelli funzionalmente ubicati all’interno delle stesse aste idriche”.
Si chiede che le aziende siano chiamate “a sviluppare le funzioni di ingegneria, manutenzione Impianti insieme e tutte le altre funzioni di staff, sicurezza e ambiente, acquisti e appalti, risorse umane, servizio informatico, amministrazione finanza e controllo, da mettere al servizio dell’area;
a confermare le funzione del posto di teleconduzione impianti non solo per il ruolo che ha assolto e assolve per quanto riguarda l’attività di esercizio ma anche per tutte le implicazioni che derivano dalla gestione del sistema idrico assai complesso delle due aste, Nera-Velino e Tevere, e dei relativi effetti che produce sul versante idrogeologico sul nostro territorio e sulla stessa città di Roma;
a potenziare il ruolo e le attività dell’Officina Meccanica di Terni che dispone di attrezzature e macchinari altamente tecnologici il cui organico, se adeguatamente potenziato, è in grado di far fronte ad un maggior carico di lavoro. Officina che si inserisce, fra l’altro, all’interno di un tessuto industriale che vede la presenza di qualificate aziende del settore con le quali è ancor più possibile sviluppare sinergiche collaborazioni;
a costituire, presso la sede di Villa Valle, l’unità lavori, attualmente presente nel nord e nel sud dell’Italia, individuando il relativo personale da impegnare nel montaggio e smontaggio di parti meccaniche nei diversi impianti idroelettrici;
a impegnare l’Enel nello sviluppo di azioni tese a costituire una sinergica azione con le grandi aziende presenti nel territorio, a partire dall’Ast, al fine di sviluppare progetti e ricerche che consentano una riconversione ambientale delle stesse rendendole sostenibili con l’ambiente e più competitive attraverso una politica energetica che punti all’utilizzo delle fonti rinnovabili in sintonia con il Pnrr”.
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