“Ho ricevuto in questi giorni la lettera ufficiale del MIMS, il Ministero alle Infrastrutture, con cui ci viene comunicato che è stata autorizzata la progettazione di tutti i lotti umbri di completamento della E78, la Grosseto-Fano”.
E’ quanto afferma l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche che rende noto anche la visita ben gradita del Commissario cui è stata assegnata quell’opera, l’Ing. Massimo Simonini, con cui è stato stabilito il programma con cui procedere. “Nelle prossime settimane – aggiunge Melasecche – andremo nei comuni interessati per una verifica tecnica con i relativi sopralluoghi insieme ai sindaci di Citerna, Città di Castello e San Giustino in modo tale da concordare la predisposizione delle direttive per i progettisti. Il primo lotto, procedendo da Ovest ad Est, a quattro corsie parte da Le Ville in Toscana, prevede una prima galleria di circa 1,5 km prima di entrare in Umbria, poi altra galleria sotto la collina di Citerna per circa 2,5 km per giungere con un viadotto di circa 1 km fino allo svincolo di Selci. Il costo aggiornato ad oggi è di 522 mil€ da finanziare successivamente alla consegna della revisione progettuale definitiva in corso. Il secondo lotto, a due corsie per il momento, dalla E45 all’inizio della Guinza ha un costo attualizzato di circa 122 mil€. Solo a progetti definitivi presentati ed approvati dalle relative conferenze di servizi sarà possibile presentare richiesta di finanziamento al CIPESS per procedere con gli appalti per cui, poichè il tempo è tiranno, occorre velocizzare al massimo l’iter in modo da avere la certezza che vadano tutti a buon fine.
Infine -prosegue l’assessore -, il cantiere che partirà per primo è relativo all’attivazione della vecchia galleria della Guinza costruita circa trent’anni fa con i relativi raccordi, a cavallo fra Umbria e Marche in quanto ne è già finanziato anche l’appalto per circa 90 mil€. Verrà utilizzata in un primo tempo per ragioni di sicurezza con un’unica carreggiata nel senso Umbria- Marche per poi, una volta realizzata la seconda canna, verrà utilizzata l’intera ampiezza a due corsie. Occorre adesso predisporre completamente l’impiantistica ed una rotonda di raccordo. Due anni la durata dei lavori a partire dalla gara che farà seguito al progetto esecutivo. Il panorama complessivo della E78 – conclude Melasecche – appare ben diverso dalla situazione di due anni fa e l’interesse attivato da tutte e tre le Regioni attivato con il relativo protocollo sta dando i frutti sperati, dal commissariamento alla decisione del governo di procedere con impegno fino alla completa realizzazione della “superstrada dei due mari” tale da conferire a questa parte del Paese quello sviluppo di cui si parla dai primi anni 2000″.
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