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La Polizia di Terni sulla rivista Polizia Moderna di marzo

Dopo essere stata scelta come “Questura del Mese” nell’edizione di dicembre 2020, la Questura di Terni è di nuovo presente nelle pagine della prestigiosa rivista della Polizia di Stato: “Polizia Moderna”, nell’edizione di marzo 2022 e l’occasione questa volta è proprio la Festa del Santo Patrono della città di Terni, San Valentino.

L’articolo, curato da un nostro collega, sottolinea il legame tra la Polizia di Stato ternana e la città, soprattutto durante il periodo delle celebrazioni del Santo Protettore, come illustrato dal Questore di Terni, Bruno Failla che ha evidenziato come una delle celebrazioni più importanti, come la traslazione dell’urna del Santo, abbia richiesto un’organizzazione articolata e specifica, con un’intensificazione nel controllo del territorio, per garantire maggiore sicurezza a tutti cittadini.

            Qui di seguito l’articolo del nostro collega che potrete trovare nell’edizione di marzo 2022 di Polizia Moderna.

 

LA PROMESSA DI SAN VALENTINO

La festa di San Valentino, patrono di Terni e degli innamorati, celebrato in tutto il mondo il 14 febbraio, si è aperta come consueto con uno dei momenti più significativi tra tutte le celebrazioni: la promessa dei fidanzati, nella basilica del Santo.

Quest’anno, tuttavia, la promessa assume un significato ulteriore: è la dichiarazione d’intenti di un’intera comunità votata al riscatto, alla rinascita, a riprendere un cammino non facile, aggravato dalla pandemia, ma con la volontà di non lasciare indietro nessuno.

Migliaia di persone, provenienti da tutta Italia hanno preso parte alle celebrazioni e agli eventi valentiniani, sia religiosi che laici, riempiendo le vie di Terni sotto lo sguardo vigile e amico della Polizia di Stato. Molteplici eventi culturali sono stati offerti ai cittadini, ma anche competizioni sportive come la Maratona, che ha permesso a tanti sportivi di correre tra gli scenari più suggestivi del territorio ternano, attraversando parte della Valnerina, passando per la Cascata delle Marmore. Da poco nominato vescovo della diocesi Terni, Narni e Amelia, monsignor Francesco Antonio Soddu, già direttore di Caritas Italiana, è rimasto sorpreso dal calore e dall’entusiasmo della popolazione, fortemente legata alla tradizione francescana della terra umbra. Nelle sue parole un sentito coinvolgimento: “Mi prendo cura di te è il tema che abbiamo scelto per le celebrazioni del Santo Patrono, dedicandolo alla tutela delle relazioni sociali e ambientali, al fine di festeggiare l’amore nelle sue diverse sfumature: amore per il prossimo, per la propria terra, per chi ha più bisogno, soprattutto.” All’interno della Basilica di San Valentino spicca l’esposizione del dittico pittorico realizzato dall’artista Giovanni Gasparro, fortemente voluto dal sindaco di Terni Leonardo Latini, che ne ha spiegato l’importanza: “Le immagini dipinte dall’artista rappresentano il miracolo di San Valentino e il suo Martirio; un racconto che rivela al mondo le origini della festa, sanando concettualmente il contrasto tra la parte religiosa dell’evento e gli aspetti più laici e mondani.”

Le cerimonie più importanti, come la traslazione dell’urna del Santo e la messa solenne presso la chiesa di San Valentino, hanno portato in strada un fiume di folla tale da richiedere un’organizzazione articolata e specifica della sicurezza. Il dottor Bruno Failla, Questore di Terni, ha spiegato come l’afflusso imponente di persone abbia sollecitato un’intensificazione nel controllo del territorio, volta alla prevenzione dei reati, messa in atto dalle “volanti” con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, ma anche una particolare attenzione alle possibili criticità legate all’ordine pubblico. In questo senso, il Questore ha potuto contare sull’ausilio di una Unità Operativa di Primo Intervento (U.O.P.I), che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha messo a disposizione del dottor Failla per garantire maggiore sicurezza a tutti i cittadini.      

Foto: Polizia ©

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