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Orvieto, truffa da 4mila euro: vuole acquistare un escavatore su Facebook ma viene ricattato

Ancora dei casi di truffa on line di cui sono vittime cittadini del comprensorio orvietano. Nel primo caso l’importo della truffa è complessivamente di 4.000 euro che sono stati versati per l’acquisto di un escavatore. Infatti, la vittima della truffa, navigando su Facebook, aveva trovato un annuncio interessante riguardante la vendita di un mini escavatore, il cui prezzo era fissato a 3.000 Euro. Dopo aver contattato il venditore e dopo aver inviato il denaro, si visto recapitare un messaggio: “Se non mi mandi altri 1.000 euro, scordati l’escavatore e i 3.000 che già mi hai mandato”.  L’uomo, intimorito dalla potenziale perdita economica, ha inviato gli ulteriori 1.000 euro. Dopo circa una settimana, invece del mini escavatore si è visto recapitare un’altra richiesta di soldi (altri 3.000 Euro) condita dalla minaccia di perdere tutto se non avesse obbedito. A quel punto l’uomo si è rivolto al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, ha spiegato agli agenti quanto accaduto ed ha sporto denuncia. Sono immediatamente scattate le indagini, nel corso delle quali gli investigatori della Squadra Anticrimine hanno svolto degli accertamenti e, coinvolgendo anche altre articolazioni della Polizia di Stato, sono riusciti a raccogliere una serie di elementi che hanno portato all’identificazione ed alla denuncia del presunto autore della truffa, che è stato pertanto deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, che coordina le indagini. Negli ultimi tempi sono stati numerosi i casi di truffe on line; proprio qualche giorno fa è stato emesso il decreto di citazione a giudizio per un altro caso di truffa legata al mancato acquisto on line di una bicicletta che ha visto come vittima un cittadino orvietano che aveva versato 500 euro. Al termine delle indagini, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto aveva denunciato due persone che ora verranno giudicate per il reato di concorso in truffa. Al fine di prevenire simili episodi la Polizia di Stato fornisce alcuni consigli utili ad aiutare i cittadini nella prevenzione di questi reati: innanzitutto quando si decide di fare  acquisti on line bisogna verificare con attenzione le recensioni sul venditore; è opportuno dare la preferenza a siti certificati o negozi online ufficiali di venditori già noti perché, oltre a offrire sicurezza in termini di pagamento, sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. Inoltre bisogna diffidare dai prodotti offerti ad un prezzo molto basso; quando il prezzo sembra troppo conveniente è opportuno confrontarlo con quello indicato in altre offerte simili, perché se differisce di molto potrebbe trattarsi di un annuncio non veritiero. Il consiglio è sempre di prediligere lo scambio a mano, ma se proprio non fosse possibile incontrarsi per via delle distanze, è bene utilizzare e richiedere metodi di pagamento sicuri e tracciabili, evitando il trasferimento di denaro o la ricarica di carte prepagate. Infine, è importante proteggere i propri dati personali e non fornirli mai se non si è certi al 100% del venditore: data di nascita, coordinate bancarie, codice fiscale sono dati estremamente utili per i truffatori.

Foto: TerniLife ©

 

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