Due cittadini dominicani, 47 anni e 46 lei, sposati e da tanti anni regolarmente residenti in periferia a Terni, con permesso in fase di rinnovo, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato, lunedì 28 febbraio, per spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.
Una terza persona, un gambiano di 25 anni, è stata arrestata giovedì 3 marzo sempre per spaccio.
Gli arresti avvenuti in esecuzione di un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. di Terni, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Terni, a seguito di un’indagine di alcuni mesi, effettuata dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile ternana.
Le indagini prendono l’avvio dalle dichiarazioni di uno dei loro clienti, che ha chiamato la Squadra Volante per denunciare il fatto che da quando era un acquirente abituale di droga del 47enne dominicano, gli si erano danneggiati i seni paranasali.
Un’indagine meticolosa, coordinata dalla locale Procura, ed attuata anche attraverso strumentazioni tecniche, che ha evidenziato che l’abitazione segnalata, dove appunto la coppia risiedeva, era abitualmente frequentata da noti tossicodipendenti, la maggior parte italiani, ma anche da cittadini stranieri. E’ stato anche appurato che il gambiano si riforniva dal 47enne e spacciava anche marijuana e hashish.
Il marito della donna era già stato arrestato dalla Sezione Antidroga in flagranza di spaccio, sempre sotto l’abitazione, a novembre dello scorso anno, quando era stato trovato con diverse dosi di cocaina in tasca, dopo averne venduta qualcuna.
Lunedì 28, gli agenti hanno eseguito le ordinanze ed hanno arrestato la coppia all’interno dell’abitazione, mentre il gambiano è stato rintracciato a Terni ieri mattina (3 marzo), dopo due giorni di ricerche, in quanto senza fissa dimora, perché ha presentato un ricorso alla sua espulsione, a seguito del rigetto della domanda di protezione internazionale.
Dalle indagini sembrerebbe che l’arrestato 47enne investisse parte dei proventi dello spaccio – diverse migliaia di euro al mese – anche nelle scommesse dei combattimenti dei galli nella Repubblica Dominicana, scommesse che effettuava online, da qui il nome dato all’operazione.
Al momento i due uomini si trovano al carcere di Sabbione, mentre la donna è stata portata al carcere femminile di Capanne a Perugia, tutti e tre a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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