Il Comune di Terni ha presentato alla Regione Umbria due importanti progetti: “Giovani e Pandemia, oltre il disagio” e “Giovani verso un nuovo inizio tra prevenzione, inclusione sociale e innovazione”. Entrambi hanno l’obiettivo di favorire il contrasto al disagio giovanile ed ai comportamenti a rischio; il finanziamento richiesto ammonta a circa 50.000 euro. I progetti sono già stati approvati dalla Conferenza di zona dei Comuni di Ambito n. 10 di cui Terni è capofila e che comprende anche i comuni di Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini e Stroncone.
Scopo dei progetti è di aumentare la frequentazione dei centri giovanili del Comune di Terni, attirando adolescenti del territorio, di altri quartieri della città, dei Comuni limitrofi.
“Siamo consapevoli che la lontananza dai giovani coetanei sofferta nei due anni pandemici ha acuito le problematiche già presenti negli adolescenti ed occorre dunque aumentare e diversificare l’offerta a favore dei giovani anche attraverso l’utilizzo di operatori sociali ed educatori che sappiano rispondere alle loro esigenze ed aspettative, stimolare aspirazioni e talenti in particolare nel campo della musica e dello sport, ricondurre ad una prassi di normalità le difficoltà emotive, relazionali e comportamentali insite nella loro età”, dice l’assessore alla cultura ed alle politiche giovanili Maurizio Cecconelli.
I Centri giovanili inoltre ospiteranno al loro interno un punto di ascolto formato da un team di psicologi che presteranno la loro opera per i frequentatori dei Centri senza oneri per gli adolescenti. Una volta terminato l’iter di approvazione della Regione Umbria previsto nel mese di marzo, inizierà l’attuazione dei progetti verranno e ne verrà data ampia diffusione ai potenziali interessati.
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