“Il compito della politica è quello di tutelare e garantire il diritto allo studio, sempre, la scuola deve essere inclusiva e non può dividere gli studenti in ‘buoni o cattivi’, a seconda delle scelte, relative alla vaccinazione”.
Così la nota della Senatrice Valeria Alessandrini, responsabile Dipartimento Istruzione della Lega Umbria e membro della commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama.
“Con il nostro sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso – prosegue Alessandrini- ci stiamo impegnando affinché non ci siano discriminazioni tra studenti vaccinati e non vaccinati, tutti devono avere le stesse possibilità di accesso alla formazione. L’ipotesi di relegare in dad soltanto gli studenti non vaccinati, per la Lega non può essere messa sul tavolo della discussione, perché creerebbe disparità enormi: per quanto riguarda i più piccoli, siamo ancora molto
indietro con le immunizzazioni.
Qualsiasi decisione in merito va ponderata, valutandone i pro e i contro”. “Alla luce dell’evoluzione della pandemia – conclude la senatrice leghista- sono d’accordo con la rimodulazione delle quarantene e delle modalità di ricorso alla dad, che secondo noi, rimane comunque l’estrema ratio. L’obiettivo deve essere quello di preservare l’istruzione di
tutti, in presenza, vaccinati e non”.
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