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Con il superamento della quota di 170 pazienti ricoverati, l’Umbria si avvicina allo ‘scenario 5’ della gestione dell’emergenza sanitaria, secondo quanto pianificato dalla giunta regionale. In base all’ultimo aggiornamento, i ricoverati sono infatti 172, di cui dieci in terapia intensiva. Si tratta del livello peggiore finora prospettato, prevede un ampliamento dei posti letto dedicati a pazienti covid, sia in area medica sia in terapia intensiva, coinvolgendo altre strutture ospedaliere. Attualmente lo scenario 4, attivato con delibera di giunta lo scorso 31 dicembre, come reso noto dall’assessore regionale alla Salute Luca Coletto, prevede l’attivazione complessiva di 197 posti letto dedicati al covid. 72 sono all’ospedale di Perugia, di cui 10 di terapia intensiva, 52 in quello di Terni, di cui sei di terapia intensiva, 30 all’ospedale di Città di Castello e 42 in quello di Foligno. Lo scenario 5, che scatta al superamento di 170 posti in area medica o 15 in terapia intensiva, la cui attivazione appare dunque imminente, prevede un ulteriore ampliamento dei posti, nonché una “rimodulazione flessibile in relazione all’andamento pandemico e alle necessità di ricovero”. Altri ospedali, a partire da quello di Spoleto e Pantalla (Perugia), saranno quindi coinvolti nella gestione dell’emergenza.
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