Non emergono positività al Covid-19 nei circa cento test salivari cui sono stati sottoposti i bambini under 12 dell’istituto comprensivo di Acquasparta, individuata come scuola sentinella nel territorio provinciale di Terni dalla Regione Umbria per il monitoraggio della diffusione delle infezioni in ambito pediatrico e scolastico.
La buona notizia viene resa nota questa mattina, giovedì 21 ottobre, dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Usl Umbria 2 all’esito dei test salivari effettuati tra il 19 ed il 20 ottobre scorsi grazie alla collaborazione tra il dipartimento di Prevenzione e i sanitari del distretto di Terni.
L’attività di controllo sanitario è stata coordinata ed eseguita dalla dott.ssa Barbara Vecchi, (nella foto), dirigente medico pediatra del servizio di Igiene e Sanità Pubblica della sede centrale Asl di viale Bramante e dal dott. Mattia Nannurelli, infermiere del distretto sociosanitario impegnato, sin dall’inizio della fase pandemica, in prima linea nei servizi di monitoraggio rivolti alla cittadinanza e al personale dell’azienda sanitaria.
Conclusi con esito favorevole i primi cento test salivari, assolutamente non invasivi e ben accettati dai bambini, nei primi giorni della prossima settimana si concluderanno i controlli tra le classi primaria e secondaria per raggiungere l’obiettivo di 190 alunni screenati.
Tali attività rientrano nel piano nazionale che prevede l’esecuzione di test periodici ad un campione di studenti e consente di quantificare la circolazione del virus anche nelle persone asintomatiche, al fine di realizzare provvedimenti atti a prevenire la comparsa di focolai intra-scolastici o di limitarne l’estensione, ridurre il rischio di diffusione dell’infezione in ambito familiare e ridurre il numero di persone (studenti, personale scolastico, familiari) da sottoporre a quarantena o ad isolamento.
In termini epidemiologici, che verrà effettuato nel corso di tutto l’anno scolastico, il piano di monitoraggio si propone di fornire informazioni aggiuntive sull’andamento dell’infezione da SARS-CoV-2 nei contesti scolastici, e in particolare in quelli in cui, per via dell’età, la vaccinazione non può allo stato attuale essere offerta.
Lo scopo, come detto, è di monitorare la circolazione di SARS-CoV-2 nell’ambito scolastico e prendere decisioni al fine di ridurre la diffusione dell’infezione.