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Contrasto ai reati contro il patrimonio: identificato il 40% degli autori: ritrovata anche la bici rubata al sindaco

I reati contro il patrimonio, nello specifico i furti declinati in tutte le loro tipologie, da quello in appartamento a quello su autovettura, ovvero dei beni che per esempio vengono parcheggiati per strada, costituiscono un fenomeno criminale particolarmente odioso perché coinvolge, violandola, la sfera privata della proprietà individuale.
Per tale motivo l’attività dell’Arma dei Carabinieri della provincia di Terni è particolarmente focalizzata sul contrasto alla loro realizzazione sia nella fase preventiva, attraverso i numerosi servizi di controllo del territorio svolti, in autovettura, in moto ovvero a piedi nei centri cittadini ed extraurbani, sia nella fase repressiva con i numerosi arresti e denunce in stato di libertà degli autori e la restituzione del bene ingiustamente sottratto al proprietario.

Nel confronto tra i primi otto mesi del 2020 ed identico periodo del 2021, a fronte di una poco significativa diminuzione di tali reati nel loro complesso, pari a circa il 2%, vi è stato un importante aumento degli autori identificati – tratti in arresto o deferiti in stato di libertà – quantificabile nel 40% circa, i furti in abitazione sono diminuiti del 5% circa, così come quelli sulle auto in sosta, invece in controtendenza sono aumentati, di circa un 10%, i furti dei mezzi utilizzati per gli spostamenti.

Un esempio dell’aumentata efficacia delle indagini riguardanti gli autori dei furti coinvolge il furto della bicicletta elettrica del sindaco di Terni, che ha suscitato, nelle scorse settimane, un certo interesse mediatico. Dopo una breve ma articolata attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, i Carabinieri del Comando Stazione di Terni hanno infatti individuato e denunciato l’autore del furto della bicicletta del sindaco Leonardo Latini.

Il reato era stato perpetrato la sera del 14 settembre 2021, all’interno del cortile del Municipio. Le ricerche della bici elettrica si erano indirizzate – nei giorni successivi – su un 27enne ternano, già noto alle Forze dell’ordine ed alle cronache per plurimi precedenti sia nel campo dei reati contro il patrimonio ma anche per quelli contro la persona. Dopo aver visionato numerose riprese delle telecamere sparse sull’intero territorio comunale nel periodo di interesse, i militari notavano, in un breve fotogramma, il giovane a bordo della bici appena rubata, riconoscendo senza alcun dubbio l’identità dell’autore. Tuttavia il reo risultava irrintracciabile in città, poiché arrestato il giorno successivo (il 15 settembre) sempre dai Carabinieri, della Caserma di Otricoli, e quindi ristretto presso la Casa Circondariale di Terni, ove sta scontando una pena detentiva per altri reati precedentemente commessi.

Acclarata la colpevolezza dell’uomo, al quale sono stati sequestrati – in carcere, su decreto dell’Autorità Giudiziaria – gli abiti che indossava al momento del furto, in modo da confermare quanto evidenziato dalle immagini, si avviava la ricerca della bicicletta, che non era più evidentemente nella sua disponibilità. Gli approfondimenti informativi consentivano, la sera del 29 settembre scorso, ai Carabinieri di rintracciare in Viale dello Stadio un uomo 36enne, di origini campane ma da tempo residente in questo capoluogo, il quale ammetteva di essere in possesso della bicicletta, permettendone il rinvenimento in un locale tecnico del parcheggio adiacente alle Piscine dello Stadio. L’autore dell’impossessamento è stato quindi deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per furto aggravato, mentre l’uomo trovato in possesso del mezzo dovrà rispondere del reato di ricettazione.

Il mezzo è stato quindi riconsegnato oggi al sindaco Latini. “Il ringraziamento al Comando Provinciale di Terni dei Carabinieri – ha detto il sindaco Latini – va ben oltre il piccolo episodio che mi ha riguardato. Sono infatti consapevole – e i dati lo certificano – che i Militari dell’Arma stanno svolgendo sul nostro territorio un’attività di controllo crescente e le indagini che vengono svolte si dimostrano sempre più efficaci. In questo senso mi fa piacere evidenziare la collaborazione e la sintonia tra le istituzioni locali e le Forze dell’Ordine, oltre che l’efficacia della strumentazione di controllo, in particolare delle videocamere di sorveglianza. Lavoreremo insieme, anche sui tavoli ufficialmente istituiti, per migliorare ancora questa strumentazione e questa collaborazione, senza mai dimenticare che a Terni i Carabinieri e tutte le Forze dell’Ordine possono giovarsi della collaborazione dei cittadini, in un contesto sociale che è ancora sano e che così vogliamo mantenere”.

Foto: Carabinieri ©

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