Una nuova centrale di sterilizzazione dotata di tecnologia di ultima generazione, in grado soddisfare un fabbisogno di oltre 7.500 interventi chirurgici all’anno, che utilizza sistemi e apparecchiature a basso impatto ambientale e progettate per contenere i consumi energetici.
È questo il nuovo impianto, progettato e realizzato dall’azienda umbra SoGeSi spa, inaugurato oggi all’Ospedale di Vaio a Fidenza in provincia di Parma, che è già in funzione dal 2 agosto scorso – data dell’installazione operativa – per fornire un servizio attivo sulle 24 ore e 7 giorni su 7, in modo da coprire le necessità dell’attività chirurgica nelle sale operatorie, oltre che di tutti i reparti, ambulatori e Servizi sia ospedalieri che del Distretto di Fidenza. La nuova centrale di sterilizzazione rappresenta un servizio fondamentale nella gestione di un ospedale ed è un punto cardine nella prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza. SoGeSi spa si è aggiudicata anche la fornitura del servizio di sterilizzazione per sette anni per un importo complessivo di 4,3 milioni di euro. L’azienda umbra, con sede a Ponte San Giovanni, garantirà anche il noleggio e la manutenzione dello strumentario chirurgico e di altri dispositivi necessari all’attività ambulatoriale, e inoltre ha fornito gli arredi e le apparecchiature necessarie all’installazione e al funzionamento della centrale, che è stata realizzata in locali messi a disposizione dall’Azienda Usl.
La nuova centrale, grazie alla sua collocazione all’interno dell’Ospedale di Vaio, offre indubbi vantaggi logistici, con notevoli risparmi di tempo e maggiore facilità nei percorsi interni rispetto ad una centrale esterna e dunque più lontana dai servizi ospedalieri. La centrale è dotata di avanzate tecnologie informatiche che consentono la tracciabilità di ogni strumento, in tutte le fasi del processo che portano all’utilizzo sicuro dei dispositivi medici risterilizzabili (Dmr).
Tutte le fasi della procedura sono meccanizzate in modo da rendere standardizzato e riproducibile il processo. Oltre alle sterilizzatrici a vapore è disponibile in centrale una sterilizzatrice a perossido di idrogeno per trattamento degli strumenti delicati e termolabili non sterilizzabili con le elevate temperature delle autoclavi a vapore.
Il contratto la ditta esecutrice prevede che la fornitura possa venir estesa anche ad altri Servizi aziendali, come per esempio all’attività dell’Ospedale di Borgotaro e del Distretto valli Taro e Ceno.
Giuseppina Frattini – Direttrice Presidio Ospedaliero Ausl Parma:
“Questa centrale ha l’indubbio vantaggio di trovarsi all’interno della struttura ospedaliera, facilitando e velocizzando tutte le fasi del processo di sterilizzazione, che prima erano rallentate dal trasporto e da una logistica più complessa. Tecnologia, tracciabilità ed attenzione per l’ambiente che faranno di questo polo un punto di riferimento non solo per la struttura fidentina, ma anche per altre realtà del territorio provinciale. Questi ambienti inoltre, inseriti nell’Ospedale di Vaio, permettono un contatto diretto tra gli operatori della centrale ed i professionisti delle Unità operative, consentendo quindi una proficua collaborazione tra differenti figure professionali.”
Lorena Gorra – Comitato di Distretto di Fidenza
“Non posso che esprimere una grande soddisfazione per la realizzazione di questa centrale, che migliora e qualifica ulteriormente le attività dell’Ospedale di Vaio. Auguro a tutti i professionisti un buon lavoro.”
Giovanni Nardi Schultze – Direzione SoGeSi Spa
“Siamo convinti che l’outsourcing rappresenti una risposta efficace e sicura sia per il personale sanitario ma soprattutto per i pazienti, negli anni abbiamo portato il nostro know how fuori dai confini regionali e ad oggi possiamo dire con orgoglio che rappresentiamo una delle principali aziende italiane del settore sterilizzazione”
LA STERILIZZAZIONE OSPEDALIERA
La sterilizzazione è l’insieme di procedure e metodologie standardizzate, ripetibili e documentabili che consentono di eliminare dai dispositivi medici e dagli strumenti chirurgici, qualsiasi microrganismo in grado di creare una condizione patologica a un paziente sottoposto a indagine diagnostica o procedura chirurgica.
Per questo è necessario sterilizzare ogni dispositivo medico risterilizzabile (Dmr), che dopo il suo utilizzo, nel rispetto della scheda tecnica fornita dal produttore, viene decontaminato, lavato, controllato, confezionato e sterilizzato attraverso procedure che hanno il compito di renderlo sterile, quindi sicuro per un nuovo utilizzo. Nel rispetto delle norme europee, la sterilità viene controllata e verificata non più solo tramite controlli chimici e biologici sul prodotto, bensì attraverso controlli di tutte le fasi del processo di sterilizzazione.