Ieri pomeriggio in zona Ospedale, la pattuglia della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, in servizio di perlustrazione e controllo – attività disposta dal Questore Bruno Failla, non solo per contrastare le attività di spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche per prevenire episodi di furti in abitazione – vede transitare un’auto con i sedili abbassati e diversi attrezzi all’interno. Insospettiti, gli agenti la fermano, e una volta accertata la giustificata presenza degli attrezzi, notano un nervosismo insolito da parte del conducente, che li spinge ad effettuare un controllo più approfondito.
Si recano nella abitazione dell’uomo – un italiano di 36 anni incensurato – in villaggio Matteotti, e, nella dependance dell’appartamento, trovano quattro barattoli in vetro ermetici, contenenti hashish per grammi 270 e marijuana per 300 grammi.
Riposte sotto il camino, i poliziotti trovano un’infinità di bustine a chiusura ermetica di tutte le dimensioni. Vengono rinvenuti anche un bilancino di precisione e un coltello di tipo “Marines”, sporco di hashish, utilizzato per tagliare i panetti.
Il 36enne è stato arrestato in flagranza di reato, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno, e questa mattina sarà giudicato per direttissima.
Questa operazione conclude una settimana intensa per la Sezione Antidroga della Squadra Mobile ternana che ha denunciato un 23enne italiano residente alla periferia di Terni, incensurato, trovato nella sua abitazione con diversi barattolini in plastica, contenenti 45 grammi di hashish e 35 di marijuana, oltre ad un bilancino e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi.
Inoltre, ieri, in zona Passeggiata, su segnalazione di alcuni cittadini, gli agenti dell’Antidroga hanno effettuato un intervento a casa di un 35enne ternano, pregiudicato, trovato con 3 grammi di hashish e 45 di marijuana e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
Con quello di ieri salgono a 26 gli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Squadra Mobile ternana.
Foto: TerniLife ©