Successo per il Not Official San Valentino, festival organizzato da Umbria Music Commission, con il Comune di Narni e con la collaborazione di Tommy Moroni Eventi &Management, che quest’anno si è tenuto per la prima volta a Narni con il titolo di “Smart Love”. Il fulcro del festival è stato il rapporto tra padri e figli, tema che accomuna i tre artisti che si sono esibiti in un teatro sempre gremito di pubblico. Ad aprire festival, il 12 febbraio, è stato Aldo Aldini, figlio del conosciuto mago Haldin, che ha presentato lo spettacolo “Sesto Senso”, catturando l’attenzione del pubblico rimasto stregato dai suoi numeri di mentalismo che hanno coinvolto tutti gli spettatori. Lo spettacolo di Aldini si è concluso a sorpresa con un numero che molti anni fa aveva portato il padre al programma Buona Domenica. Il mentalista si è fatto chiudere incatenato in una gabbia immersa in una teca piena d’acqua, coperta da un telo. Con grande abilità, tra gli applausi del pubblico, in poco tempo è riuscito a liberarsi.
Il 20 febbraio è stata la volta diMarco Morandi, figlio del cantante ed attore Gianni, che ha presentato al pubblico lo spettacolo inedito “Nel nome del padre (Storia di un figlio di…)”, un viaggio musicale nella vita artistica e personale del cantante, che ha raccontato la sua condizione di figlio d’arte. Lo spettacolo, molto apprezzato, ha avuto come colonna musicale alcuni brani musicali che hanno fatto la storia della musica, scritti da cantautori conosciuti personalmente da Morandi bambino, come Francesco De Gregori, Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Lucio Dalla. Con un’attenzione particolare al alcuni storici pezzi del padre che ha preso parte allo spettacolo con divertenti incursioni a sorpresa.
Levante ha chiuso il festival, con il concerto del tour “Abbi cura di te” che ha avuto luogo giovedì 25 febbraio. La cantautrice siciliana ha conquistato il pubblico, proveniente da tutta Italia, con la sua carica e la sua voce. La cantante di “Alfonso”, hit del 2013 che l’ha fatta conoscere al grande pubblico per il grido “Che vita di merda”, ha portato sul palco del Manini un concerto intimista e divertente allo stesso tempo, alternando pezzi movimentati a struggenti ballate. Levante ha cantato con grande emozione anche “Finchè morte non ci separi”, pezzo in cui svela la struggente storia d’amore senza tempo dei suoi genitori. La cantautrice ha perso il papà da bambina ed ha voluto trasformare in musica le sue emozioni. Soddisfatto il direttore artistico Tommaso Moroni: “Sono contento del successo del festival che per la prima volta si è tenuto a Narni, dove siamo stati accolti con grande entusiasmo. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del Not Official San Valentino e mi auguro che anche il prossimo anno possa tornare sul palcoscenico dello splendido teatro Manini, molto apprezzato dal pubblico e dagli artisti”. Bene anche gli eventi collaterali al festival, ossia il mercato delle artigiane narnesi e le visite a prezzo ridotto dei monumenti narnesi. L’auspicio è che il prossimo anno si possa ripetere anche questa collaborazione.
Foto: web ©