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Musica: torna Luci della Ribalta (14-29 agosto a Narni) con grandi artisti e omaggi ai personaggi storici narnesi 

Torna a Narni il festival Luci della Ribalta dell’associazione Mozart Italia Terni. L’edizione 2021 si svolgerà dal 14 al 29 agosto. Questo il comunicato diffuso dall’associazione presieduta da Anais Lee:

“Se soltanto un’immensa passione, altrettanta tenacia e la capacità di gestire al meglio una situazione difficilissima, hanno reso possibile lo svolgimento con successo e in sicurezza della decima edizione dell’International Festival Luci della Ribalta nell’agosto del 2020, quando la maggior parte dei grandi eventi culturali e di spettacolo si sono dovuti arrendere ai limiti imposti dalla pandemia, l’undicesima edizione, organizzata sotto la direzione artistica di Anais Lee, Presidente dall’Associazione Mozart Italia sede di Terni, in collaborazione con il Comune di Narni e il sostegno la Fondazione Carit dal 14 al 29 agosto, sta già raccogliendo i frutti delle doti di resilienza precedentemente dimostrate, anche se neppure il 2021 regalerà agli organizzatori un’edizione facile e men che meno scontata o ripetitiva.

Fin dall’inizio il Festival si è distinto per un forte radicamento sul territorio con la creazione di un legame non solo culturale ma anche identitario e “affettivo” sia con il comune di Narni sia con il resto della provincia, imponendosi nel contempo come un evento di alto profilo internazionale, conosciuto ed apprezzato per l’altissima qualità artistica degli ospiti e la capacità di fondere i diversi linguaggi artistici, creando un’offerta culturale veramente unica e in grado di rinnovarsi di anno in anno.

Quest’anno si è partiti con la complessa macchina organizzativa senza avere nessuna certezza sulla effettiva possibilità di condurre a buon fine l’evento, attenti e consapevoli che le imprevedibili variazioni nel livello dei contagi o nelle misure necessarie per fronteggiare la pandemia avrebbero potuto vanificare gli sforzi man mano affrontati. E veramente non si tratta di retorica quando si afferma che le difficoltà incontrate e la spinta con la quale l’Associazione le ha affrontate, si sono trasformate in opportunità: l’attenzione ai distanziamenti e alla sicurezza ha portato all’individuazione di nuovi e sorprendenti spazi per gli eventi concertistici; le difficoltà logistiche superate nel 2020 hanno rinforzato il legame, le forme e la qualità della collaborazione con il Comune di Narni.

L’affidabilità rispetto agli impegni presi ha ulteriormente convinto la Fondazione Carit e gli sponsor privati a sostenere l’iniziativa malgrado loro stessi si trovino in questo periodo a dover affrontare difficoltà non previste, albergatori e ristoratori guardano con grande soddisfazione alle prenotazioni per i numerosi artisti ospiti, che portano questo numero a raddoppiare con la necessità di utilizzare anche l’offerta di ospitalità degli alloggi privati, e infine il pubblico e in particolare i residenti, le cui aspettative non sono state tradite neppure l’anno scorso, sta dimostrando in tutti i modi il proprio calore e sostegno.

Sono dunque confermati più di 30 eventi multi artistici, in 9 diverse location tra i comuni di Narni e Terni, ed oltre 100 artisti coinvolti. Ci saranno concerti, esibizioni teatrali, seminari, balli, improvvisazioni in piazza, cinema all’aperto e degustazioni. Verranno festeggiate anche 3 ricorrenze importanti: i 700 anni dalla morte di Dante, i 100 anni dalla nascita di Piazzolla e i 50 anni dalla morte di Stravinskij.

La vocazione culturale ed artistica a tutto campo è resa evidente anche per questa edizione dalle mostre, come quella presso il Museo Eroli di Narni dell’artista ternana Binci, e dai numerosi eventi che intrecciano musica e danza, musica e teatro, musica e storia del territorio, come la visita guidata nei sotterranei di Narni. Altrettanto numerose ed interessanti sono le conferenze, che spesso si trasformano in eventi-spettacolo e che partono sia dalle già citate ricorrenze sia dal ricordo di personaggi legati a Narni per nascita, come il condottiero Gattamelata o il compositore Mauro Bortolotti.

Accanto agli attesissimi concerti con artisti di livello internazionale, con alcuni graditi ritorni, il contemporaneo svolgimento delle Masterclasses, che avranno luogo anche quest’anno con un lusinghiero numero di partecipazioni, permetteranno al pubblico del Festival di godere dell’energia, della freschezza e del talento che contraddistinguono le esecuzioni degli studenti nella chiesa di S. Maria Impensole di Narni, ma anche nelle vie del centro storico che saranno allietate dalle loro improvvisazioni.

E ad un territorio dove il confine tra arte e artigianato è sottile appartengono anche le installazioni floreali a cura di DFD Insolito nelle vie di Narni, la sfilata ispirata all’universo di Dante organizzata dall’Associazione ArteM, le degustazioni dei vini del territorio offerti durante alcuni eventi grazie all’Associazione Produttori Ciliegiolo Di Narni. Dato il grande successo, prosegue per il quarto anno la fruttuosa collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano in Italia, insieme al quale il Festival organizza la proiezione di un film in piazza”.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, ed in conformità con le norme per contrastare la diffusione del Covid-19. La prenotazione è obbligatoria.

Foto: PTN ©

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