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Oltre 150 giovani rugbisti da quattro regioni: rugby, emozione e memoria
Domenica scorsa si è svolta, presso il campo San Valentino, la terza edizione del Torneo del Drago, quest’anno riservata alla categoria Under 14 per ragazzi nati negli anni 2011 e 2012.
Nove le squadre partecipanti, provenienti da Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo, con un totale di quasi 200 atleti, accompagnati da allenatori, dirigenti e numerosi genitori.
Il torneo si è aperto con un commosso minuto di silenzio in memoria di Ilaria Sula, della madre di un giocatore del Rugby Perugia, di Giancarlo Dondi (ex presidente FIR), e delle vittime del terremoto dell’Aquila, a 16 anni dalla tragedia.
La mattinata è stata dedicata alla fase a gironi, che ha determinato gli accessi alle finali previste nel pomeriggio. Al termine della prima parte del torneo, Rugby Roma Olimpic, Union Rugby Viterbo e Rugby Perugia Junior hanno dominato i rispettivi gironi, conquistando l’accesso alla fase finale per il podio. Dietro di loro, Rugby Jesi, Avezzano e Barbarian Rugby Roma si sono contesi le posizioni dalla quarta alla sesta.
La Ternana Rugby, pur mostrando un buon gioco nelle prime due gare contro Union Viterbo e Barbarian, non è riuscita a concretizzare il proprio dominio territoriale e ha perso di misura. Nella parte finale del torneo, però, i ragazzi rossoverdi si sono riscattati con una bella vittoria contro il Rugby Foligno e un pareggio con Civita Castellana, chiudendo al settimo posto a pari merito con la formazione civitonica.
Presente all’evento anche l’Assessore Marco Schenardi, che ha voluto salutare i ragazzi della Ternana Rugby al termine della partita contro Foligno. Schenardi si è complimentato per lo spirito agonistico messo in campo, raccomandando di affrontare la vita quotidiana con lo stesso impegno visto durante la gara.
Nelle partite decisive per il podio, il Rugby Roma Olimpic ha dimostrato di avere una marcia in più, conquistando il primo posto davanti a Union Rugby Viterbo e Rugby Perugia Junior.
Soddisfatti i dirigenti della Ternana Rugby sia per l’ottima riuscita dell’evento che per l’atmosfera di festa che si è respirata per tutta la giornata. Come da tradizione, il torneo si è concluso con il terzo tempo, dove tutti i ragazzi, avversari in campo, si sono ritrovati insieme a tavola per condividere il momento conviviale “gomito a gomito”, all’insegna dei veri valori del rugby.
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