È stata inaugurata domenica scorsa la mostra personale dell’artista Marino Ficola, dal titolo “Zero Cosmico”, ospitata nello spazio CancellottiArt nella sede del Gruppo Cancellotti di Perugia che ha promosso l’evento. L’esposizione, aperta al pubblico fino al 30 giugno 2025, rappresenta un’importante occasione per conoscere il lavoro di uno dei più interessanti artisti umbri contemporanei.
All’inaugurazione hanno preso parte l’artista Marino Ficola, il curatore della mostra Paolo Nardon, docente all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e il mecenate e ideatore del progetto CancellottiArt, Maurizio Mariotti. “Ficola è un artista umbro con levatura internazionale – ha sottolineato Maurizio Mariotti – che ha iniziato la sua carriera artistica come assistente di studio per la scultrice americana Beverly Pepper, esperienza che gli ha consentito di entrare in contatto con le diverse realtà artistiche di fine ‘900. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo dagli Stati Uniti al Giappone. Una sua opera “Angelo Blu” è presente nella collezione del museo di Los Angeles di Turegano in Spagna diretto da Lucia Bosé”.
Cuore della mostra è l’opera monumentale “Zero Cosmico”, una scultura di 2,50 x 7,50 metri per un peso complessivo di 56 quintali, realizzata dall’artista dopo oltre un anno di lavoro. L’opera, in ferro e calcestruzzo, è frutto di una stretta collaborazione tra Ficola e il team tecnico dell’azienda Cancellotti che ha messo a disposizione competenze e strutture per la realizzazione di questo ambizioso progetto. L’esposizione “Zero Cosmico” rappresenta una sintesi della ricerca artistica di Ficola: materia e concetto si fondono in un’esperienza che invita alla riflessione sullo spazio, sul vuoto e sulla forma. La mostra offre anche uno spaccato sul dialogo tra arte e impresa, sottolineando il valore della contaminazione tra creatività e capacità tecnica.
L’iniziativa, infatti, rientra tra le attività di CancellottiArt, un progetto promosso dal Gruppo Cancellotti, leader nella prefabbricazione in calcestruzzo armato per infrastrutture, nato per contribuire alla diffusione, al supporto e alla conoscenza dell’arte contemporanea.
Marino Ficola, con una carriera internazionale alle spalle, ha esposto in Giappone, Spagna e in numerosi altri paesi, sviluppando un linguaggio artistico che fonde pittura e scultura in forme espressive e visionarie.
“Il carattere distintivo dell’opera d’arte di Ficola – ha spiegato Paolo Nardon – è il suo essere estranea, “aliena”, nel senso più profondo e poetico del termine. I suoi animali espressionisti, dai tratti vigorosi e solenni, sembrano provenire da spazi siderali o da territori immaginari, e si presentano come reperti sconosciuti, sospesi tra il reale e l’irreale, tra pittura e scultura.
La sua opera si muove ai margini della tradizione pittorica e scultorea, esplorando un linguaggio ibrido, dove la pittura diventa oggetto e la scultura si fa colore. Emblematico è il gesto di innestare rami veri al posto delle corna dipinte nei quadri di cervi: un atto che rompe la superficie bidimensionale e trasforma l’immagine in materia viva, tangibile, ma sempre misteriosa”.
La mostra è visitabile presso la sede dell’azienda Cancellotti a Ponte Valleceppi fino al 30 giugno 2025. L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico su prenotazione.