CAU, Cantiere di arti urbane Terni Festival diffuso, dopo l’omaggio ad Agapito Miniucchi del settembre scorso, continua nel suo lavoro di conoscenza e valorizzazione degli artisti che hanno vissuto e lavorato nella seconda metà del novecento a Terni e nella bassa Umbria.
Due gli appuntamenti da non perdere, promossi dalle associazioni Tempus Vitae e ArteM.
Lunedì 7 aprile, alle 18, a casa Di Anselmo, in Via Sant’Alò, sarà inaugurata la mostra “MERCURI 100” curata da Massimiliano Bardani, Franco Profili e Francesco Santaniello.
In mostra, a cento anni dalla nascita di Gian Piero Mercuri, uno dei tanti artisti che, pur scegliendo di continuare a lavorare nella terra natia, nel loro percorso artistico hanno incrociato e retto il confronto con i linguaggi che in quella epoca attraversavano il mondo dell’arte.
Ed è a casa Di Anselmo, tornata negli ultimi anni grazie alla volontà di Fabiano e di Emilia ad essere luogo di incontri e condivisioni, che la città rende omaggio a Mercuri.
Martedì 8 aprile, alle 18, al Cenacolo San Marco, presentazione della mostra di “RITRATTI II” di Ottavio Gigliotti e Nicola Severino.
L’incontro dei due, zio e nipote, nati nello stesso paesino calabro a distanza di ventitré anni, si realizza su un terreno nuovo per entrambi e questa loro esperienza è inserita nel programma ufficiale di CAU, un Festival che in termini di sfide, terreni e tempi, da vivere non conosce limiti.
Il programma completo degli eventi su www.tempusvitae.org; www.cantiereartiurbane.it