Pavanelli: “Interrogazione al governo per depotenziamento agenzia dogane”

Dopo il rischio di chiusura del Reparto Prevenzione Crimine – fortunatamente scongiurato grazie all’attenzione del Movimento 5 Stelle – oggi un altro presidio di legalità in Umbria è sotto attacco. La riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, voluta dal Governo Meloni, prevede una drastica riduzione della presenza ADM in regione, con la chiusura dell’Ufficio di Terni e il mantenimento di un’unica sede regionale a Perugia. Una scelta inaccettabile che non tiene conto delle reali esigenze del territorio: l’aumento esponenziale del traffico passeggeri all’aeroporto di Perugia (+260% tra il 2021 e il 2023), l’importanza strategica della piattaforma logistica di Terni-Narni, il valore del contenzioso tributario gestito dagli uffici umbri e l’enorme peso dell’export regionale (1,5 miliardi di euro solo tra Perugia e Terni). Tutti elementi che avrebbero dovuto portare a un rafforzamento dell’ADM in Umbria, non al suo smantellamento. Per questo ho deciso di presentare un’interrogazione per chiedere una revisione della decisione, che mantenga almeno i presidi preesistenti in Umbria: uno a Terni, a tutela della principale area industriale regionale, e uno a Perugia, per far fronte alla crescente attività aeroportuale e doganale. Non è accettabile che, settimana dopo settimana, il Governo Meloni invece di lavorare per rafforzare la sicurezza e la legalità in Umbria, continui a smantellare presidi essenziali per la tutela delle imprese e dei cittadini. L’Umbria non può essere trattata come una regione di serie B: il Governo intervenga subito per correggere questa scelta scellerata”. Lo afferma con una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.