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Emozioni e musica per il Dantedì: Marco Scolastra e Guglielmo Tini incantano il pubblico del Gazzoli

Il palco di Palazzo Gazzoli ha ospitato un evento straordinario in occasione del Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri. “ Un pomeriggio…d’inferno” ha visto protagonisti due interpreti d’eccezione: il pianista di fama internazionale Marco Scolastra e la voce recitante di Guglielmo Tini, su iniziativa della Società Dante Alighieri di Terni. L’evento ha reso omaggio alla figura di Dante attraverso l’interpretazione delle terzine della “Divina Commedia”, in particolare della prima Cantica, l’Inferno, che ha affascinato e incantato il pubblico presente, tra cui numerosi giovani.

La pièce, emozionante e coinvolgente, ha saputo toccare corde profonde nel cuore degli spettatori, immergendoli nel mondo dantesco grazie a un mix di recitazione e musica. Marco Scolastra ha scelto composizioni musicali evocative, pensate appositamente per accompagnare i versi del Poeta, creando un connubio perfetto tra suono e parola. “Le musiche che abbiamo scelto insieme a Guglielmo sono proprio scritte per la Divina Commedia, come il primo brano che ha scritto il compositore Roberto Piana, che fa parte di Sguardi sulla Divina Commedia – ha dichiarato Scolastra – Altri brani sono legati emotivamente, come la fine del percorso di Ugolino con un notturno di Chopin o l’omaggio alla figura di Ulisse con un brano di ispirazione greca. Tutte le musiche sono state scritte appositamente o sono legate al clima espressivo delle terzine dantesche. Sarebbe sempre da omaggiare Dante, tutti i giorni dell’anno. Mi ha stupito molto sapere che a Terni ci sia una Dante Alighieri ed è importante che una società come la Dante organizzi queste iniziative”.

Guglielmo Tini ha arricchito l’evento con la sua recitazione potente e coinvolgente, che ha restituito l’intensità delle grandi tematiche trattate da Dante. “Ci spostiamo nelle grandi tematiche affrontate dai personaggi, da Paolo e Francesca, da Farinata degli Uberti,  alle Malebolge, da Ulisse a Ugolino, fino a uscire a riveder le stelle” – ha commentato Tini. “Per la prima volta dopo molti anni ritorno in Umbria per fare un evento del genere. Ringrazio la contagiosa passione di Anna Rita Manuali che mi ha concesso di rifare un evento del genere nella terra che mi è madre”.

L’evento ha rappresentato una straordinaria occasione di riflessione e di celebrazione del genio dantesco, creando un ponte tra le generazioni e portando la cultura in una dimensione viva e coinvolgente. Grazie all’iniziativa della Società Dante Alighieri di Terni, il “Pomeriggio d’inferno” ha dimostrato come la “Divina Commedia” continui a essere fonte di ispirazione per artisti e pubblico, nel rispetto della tradizione e con uno sguardo sempre nuovo verso il futuro.

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