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La Società Dante Alighieri di Terni affronta il tema dell’integrazione e dell’accoglienza

La Società Dante Alighieri di Terni, in collaborazione con il Comune di Terni, è lieta di invitarvi all’incontro con l’autrice Serena Orselli, che presenterà il suo libro “Corridoi Umanitari – Un modello di accoglienza e integrazione per i rifugiati in Italia e in Europa”. L’appuntamento è fissato per venerdì 7 marzo alle ore 17:00 presso la Biblioteca Comunale di Terni.

L’evento, che si concentrerà sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione dei rifugiati, offrirà un’occasione unica per comprendere il futuro dei rifugiati in Italia e in Europa, partendo dalla presentazione di un’esperienza concreta che ha coinvolto diversi Paesi europei, inclusa l’Italia.

Interverranno personalità di spicco del mondo istituzionale e sociale: a portare i saluti istituzionali sarà Viviana Altamura, Assessore alla scuola e al welfare del Comune di Terni. L’autrice Serena Orselli, esperta in politiche sociali e rifugiati, approfondirà il tema dei corridoi umanitari, sottolineando la loro importanza come strumento di accoglienza sicura. Stefania Parisi, del Direttivo ISTESS, terrà un intervento geopolitico, mentre Maria Grazia Proietti della Comunità di Sant’Egidio apporterà il suo prezioso contributo sull’esperienza di accoglienza e solidarietà. Il coordinamento dell’incontro sarà affidato ad Anna Rita Manuali, Presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Terni.

Il libro di Serena Orselli esplora il modello dei corridoi umanitari come un’alternativa positiva alla gestione delle migrazioni forzate. In un momento storico in cui il tema dei rifugiati è di grande rilevanza, l’autrice propone soluzioni concrete per favorire l’integrazione dei rifugiati e promuovere la coesione sociale. Questo incontro rappresenta un’opportunità per riflettere insieme su come la solidarietà e l’organizzazione possano contribuire a una gestione più umana ed efficace dell’emergenza migratoria.

L’evento si propone anche come occasione per sensibilizzare la comunità locale sull’importanza di accogliere e integrare chi arriva nel nostro Paese in cerca di protezione, in un contesto in cui il dialogo e la solidarietà internazionale sono più che mai necessari.

 
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