Tocca quest’anno l’11esima edizione il Premio letterario Città di Lugnano, riservato ad opere edite e inedite di autori di qualsiasi nazionalità. Il Premio, si legge nel bando pubblicato dal Comune che è l’organizzatore dell’evento, è come sempre suddiviso in due sezioni. Libri editi e libri inediti. La premiazione finale è prevista per il 28 giugno nella piazza principale del borgo.
Per quanto riguarda la sezione editi gli scrittori possono partecipare in proprio o attraverso le loro case editrici con romanzi scritti in lingua italiana, pubblicati dal 1° gennaio 2024 al 17 aprile 2025. La partecipazione è libera e non subordinata al pagamento di alcuna quota di iscrizione. Sono ammessi al concorso tutti i generi di romanzo. Le opere concorrenti devono essere integralmente edite in formato cartaceo, pubblicate cioè da una casa editrice, sono esclusi i libri in autoedizione (self-publishing), manoscritti inediti, opere pubblicate on line, on-demand, o esclusivamente in e-book.
Gli autori possono partecipare con 1 solo romanzo, informandone la case editrici che possono partecipare con un massimo di 2 titoli, ma di autori diversi, informandone gli stessi. Il concorso non prevede premi in denaro. Il vincitore verrà premiato con il Rosone d’Argento un riconoscimento-simbolo del borgo di Lugnano, opera esclusiva realizzata per questa edizione del Premio. A tutti gli autori finalisti verranno attribuiti premi simbolici e un attestato con motivazioni. La Giuria di esperti, presieduta da Paolo Petroni, sarà composta da specialisti del settore i cui nomi verranno resi noti successivamente alla scadenza del bando, mentre il termine ultimo per presentare i propri lavori è fissato al prossimo 18 aprile. La sezione è dedicata invece ai racconti inediti il cui tema scelto quest’anno è “l’armadio”.
Ogni autore può concorrere con un solo racconto, scritto in lingua italiana. La partecipazione è gratuita e sono escluse le opere già pubblicate integralmente o parzialmente, singolarmente o in antologia, in formato cartaceo, on line, on-demand, in self-publishing e in e-book. Anche in questo caso al vincitore andrà il Rosone d’Argento. La sua opera, inoltre, sarà pubblicata a cura del Comune in un’antologia, i cui proventi di vendita verranno devoluti a un’importante causa sociale o benefica. Anche in questo caso i lavori dovranno pervenire entro il 17 aprile. A quella di esperti sarà affiancata una seconda giuria popolare che si esprimerà solo sui racconti finalisti e assegnerà un proprio riconoscimento speciale.