Gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di Terni hanno trovato uno spazio dove dare voce alla loro creatività, esplorare la propria identità e socializzare. Grazie al primo corso di scrittura organizzato dalla Società Dante Alighieri di Terni, intitolato “Il Mondo tra le Righe”.
Un corso che ha visto la propria conclusione ieri pomeriggio alla Biblioteca Comunale di Terni, quando sono stati presentati i risultati raggiunti, alla presenza di numerosi partecipanti, tra cui autorità, docenti e studenti, tutti uniti dal desiderio di esplorare e valorizzare il proprio talento creativo.
Il corso ha visto una partecipazione entusiasta di studenti e studentesse di diverse età, dando loro l’opportunità di esprimere pensieri, riflessioni e emozioni, ma anche di esplorare se stessi attraverso la scrittura. Non solo un’esperienza creativa, ma anche un’importante occasione di inclusione, dove i giovani hanno trovato un luogo di confronto e socializzazione, favorendo la creazione di legami significativi. “Il corso ha permesso a molti di scoprire il valore della parola come strumento di espressione e crescita personale – ha dichiarato Anna Rita Manuali, Presidente della Società Dante Alighieri Comitato di Terni – Lo scopo della nostra scuola di scrittura creativa era anche quello di favorire l’inclusione, la scoperta dell’identità e la cura di sé, temi fondamentali per gli adolescenti di oggi, troppo spesso intrappolati nella massificazione digitale e mediatica”.
L’evento conclusivo ha visto la partecipazione di figure di spicco come Maria Rita Chiassai, Direttrice del corso, Francesco Pone e Daniele Sorvillo, docenti formatori, Anna Rita Manuali, Presidente della Società Dante Alighieri, e Viviana Altamura, Assessore alla Scuola e al Welfare del Comune di Terni. L’Assessore Altamura ha sottolineato il valore di iniziative culturali come questa: “Questo corso rappresenta un esempio concreto di come la cultura possa essere un motore di crescita, di inclusione e di valorizzazione del talento. L’Amministrazione comunale crede fermamente nella cultura come leva di sviluppo sociale e continuerà a sostenere con determinazione progetti di questo tipo.” Ha anche espresso un ringraziamento speciale alle ideatrici del corso, le professoresse Anna Rita Manuali e Maria Rita Chiassai, per la loro dedizione e competenza nel creare un percorso formativo che ha coinvolto partecipanti di tutte le età in un affascinante viaggio tra parole e immaginazione.
“Il corso di scrittura creativa appena concluso ci ha dato tante soddisfazioni – ha sottolineato la direttrice del corso, Maria Rita Chiassai – i brani prodotti dagli allievi, sia quelli che sono stati letti al Caffè letterario della Bct, sia gli altri che non c’è stato tempo di leggere, ma che saranno raccolti in una prossima pubblicazione, hanno evidenziato la loro creatività che si è sviluppata grazie alla professionalità e all’entusiasmo coinvolgente dei docenti. I ragazzi hanno mostrato curiosità e passione, hanno collaborato immediatamente e hanno saputo ben utilizzare l’opportunità di crescita che il comitato di Terni della Società Dante Alighieri ha offerto”.
“Il corso di scrittura creativa è nato allo scopo di fornire ai ragazzi uno spazio di produzione letteraria e lettura comune dei loro lavori – ha proseguito il docente Francesco Pone – Si tratta di un servizio culturale che abbiamo voluto mettere a disposizione della città e l’adesione è stata oltre le aspettative, al punto che abbiamo dovuto dividere il gruppo in due classi. E’ stato un lavoro impegnativo ma immensamente gratificante: scoprire quante cose avessero da dire questi ragazzi, e aiutarli a imparare il modo giusto per esprimerlo. Oggi che è finito avvertiamo un senso di mancanza; speriamo di poter onorare il loro entusiasmo con una qualche forma di pubblicazione dei loro splendidi lavori”.
Daniele Sorvillo ha spiegato la struttura del corso e i temi trattati: “Il corso si è articolato in una serie di incontri laboratoriali di un’ora e 30minuti in cui io e il mio collega abbiamo proposto agli studenti vari generi di scrittura (il racconto fantastico, il racconto storico, il racconto realistico, il racconto umoristico ecc), presentando le caratteristiche specifiche e proponendo alcuni esempi. Successivamente i corsisti sono stati chiamati a scrivere, nel tempo successivo, un abbozzo di racconto sul genere di volta in volta proposto. Alla fine di ogni incontro alcuni di loro sono stati sollecitati a leggere quanto appena scritto, ricevendo correttivi e suggerimenti dai miglioramenti da noi e dagli altri partecipanti. Ogni lezione successiva alla prima e poi iniziata con la lettura e l’analisi di alcuni dei racconti completati e consegnati, per la discussione collettiva e l’editing del gruppo, sempre sotto la nostra guida”.
L’esperienza culminerà con la pubblicazione degli elaborati dei partecipanti, un’occasione per celebrare e dare visibilità ai talenti emersi durante il corso.