“L’ennesima sentenza del Consiglio di Stato dimostra chiaramente come la giunta Tesei abbia gestito in modo inefficace e miope un settore strategico come quello delle energie rinnovabili. Negli ultimi anni, l’Umbria non solo ha mancato di allinearsi alle normative nazionali, ma ha addirittura ostacolato l’installazione di impianti fotovoltaici nelle aree industriali, andando contro quanto stabilito dal decreto legislativo che recepisce le direttive europee in materia. Una scelta che non solo rallenta la transizione ecologica, ma danneggia anche il tessuto produttivo locale e l’attrattività del nostro territorio per gli investitori. L’approccio della giunta Tesei è stato illegittimo e controproducente: invece di facilitare l’utilizzo delle aree industriali per impianti già qualificati dal legislatore nazionale come preferenziali, la Regione ha creato barriere inutili e dannose. Questa gestione errata è sintomatica di una visione arretrata che continua a penalizzare l’Umbria, impedendole di cogliere le opportunità offerte dalla transizione energetica. Con il Movimento 5 Stelle al governo della Regione ci sarà una netta inversione di rotta. Non possiamo permettere che errori come quelli della giunta Tesei si ripetano, soprattutto su temi così cruciali come la sostenibilità ambientale e l’energia”. Lo afferma in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.