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Fondo per la Transizione Industriale: un’opportunità imperdibile per le imprese umbre

Contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo. Le imprese umbre, grazie a questa misura, possono ora accedere a finanziamenti essenziali per migliorare la loro efficienza energetica, promuovere l’uso efficiente delle risorse e sostenere l’economia circolare. Con il supporto del Punto Impresa Digitale (PID) dell’Umbria, presso la Camera di Commercio, le aziende possono ricevere assistenza personalizzata per comprendere meglio le opportunità disponibili e ottimizzare le loro domande di finanziamento.

 

L’Umbria in prima linea per la sostenibilità

Il recente annuncio del Fondo per la Transizione Industriale rappresenta un’opportunità significativa per le imprese umbre desiderose di investire nella tutela ambientale. Questo fondo, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e gestito da Invitalia, ha come obiettivo il sostegno delle aziende italiane nel loro percorso verso un futuro più sostenibile e rispettoso delle politiche europee sui cambiamenti climatici.

Con una dotazione di 400 milioni di euro, di cui il 40% destinato al Mezzogiorno, il fondo offre contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo. Le imprese umbre, grazie a questa misura, possono ora accedere a finanziamenti essenziali per migliorare la loro efficienza energetica, promuovere l’uso efficiente delle risorse e sostenere l’economia circolare.

 

Chi può beneficiare del Fondo?

Le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, possono presentare domanda se regolarmente costituite e attive nel registro delle imprese. I settori coinvolti includono:

  • Efficienza energetica
  • Sostenibilità e uso efficiente delle risorse
  • Economia circolare e riduzione delle emissioni

 

Progetti ammissibili

I programmi d’investimento devono essere finalizzati esclusivamente al miglioramento dei processi aziendali in termini di tutela ambientale. Le aree di intervento ammissibili comprendono:

  • Risparmio energetico
  • Produzione di energia da fonti rinnovabili o idrogeno per autoconsumo
  • Risparmio della risorsa idrica
  • Riduzione dei rifiuti in discarica

 

Modalità di accesso e tempistiche

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 5 febbraio 2025 fino alle ore 12.00 dell’8 aprile 2025 tramite la piattaforma di Invitalia. La pubblicazione della graduatoria è prevista entro il 30 maggio 2025. Una parte significativa dei fondi (50%) è riservata alle imprese energivore, con una quota del 40% dedicata a progetti nelle regioni del Mezzogiorno.

 

Perché le imprese umbre dovrebbero agire subito?

Le imprese umbre hanno una straordinaria occasione per guidare la transizione ecologica e posizionarsi come leader nella sostenibilità. Con il supporto del Punto Impresa Digitale (PID) dell’Umbria, le aziende possono ricevere assistenza personalizzata per comprendere meglio le opportunità disponibili e ottimizzare le loro domande di finanziamento.

 

Conclusioni

Il Fondo per la Transizione Industriale non è solo una fonte di finanziamento, ma un trampolino di lancio verso un futuro più verde e sostenibile per le imprese umbre. Investire nella sostenibilità non è più solo un’opzione, ma una necessità per rimanere competitivi in un mercato sempre più attento alle questioni ambientali. Le imprese umbre, sfruttando questa occasione, possono non solo contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici, ma anche trarre vantaggio economico da una maggiore efficienza e innovazione.

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