Terni 4 gennaio 2025. Sul palco del Teatro Secci il progetto “FAUNO” il percorso di danza per persone affette dal morbo di Parkinson e non solo, partito al Caos di Terni, nel 2022 e proseguirà fino al mese di giugno; grazie al Teatro Stabile dell’Umbria (TSU) e a Dance Well. Ispirato a L’après-midi d’un faune, pezzo del repertorio classico su musica di Claude Debussy e la coreografia di Vaclav Nižinskij, questo progetto speciale è parte di ‘Fuoco Fauno’, realizzato in rete da Gender Bender, Fondazione Piemonte dal Vivo / Lavanderia a Vapore. Vuole essere un insieme di esercizi, un rito collettivo alla vitalità e alla diversità tutta. Dei corpi al limite, in transizione e trasformazione che muovendosi nel regno degli umani provocano attrazione, sdegno e confusione, ma allo stesso tempo conciliano quei mondi che sembrano allontanarsi sempre di più: naturale e artificiale, umano e animale, conforme e difforme. L’intensità dei corpi e la sincerità della loro presenza si sono fatte danza. Coordinamento e coreografia delle dancers: Marta Bichisao, Lucia Guarino, Teresa Rospetti e Emma Tramontana con la collaborazione di Mela Boev e grazie all’ Associazione Parkinson Terni e la cooperativa
‘Le Macchine Celibi’.
Foto: Angelo Poletti ©