La comunità di via Cannizzaro è sotto shock dopo l’aggressione subita da una pensionata di 83 anni all’alba del 7 gennaio. La donna, ex insegnante e vedova, è stata accoltellata più volte al volto e alla nuca nella sua abitazione, poco distante dalla stazione ferroviaria.
Secondo la prima ricostruzione, l’anziana avrebbe sorpreso un uomo nella sua stanza intorno alle 4 del mattino. “Non ha detto una parola,” ha raccontato la vittima ai carabinieri, descrivendolo come un giovane dalla pelle chiara, a volto scoperto. La pensionata, che proprio il giorno prima aveva festeggiato il suo compleanno, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Terni, dove le sono stati applicati oltre 100 punti di sutura per le ferite riportate. Fortunatamente, non è in pericolo di vita.
La scena del crimine
L’aggressore sarebbe entrato nell’appartamento forzando una finestra su un terrazzino interno, la stessa via probabilmente utilizzata per la fuga. Nell’abitazione, i carabinieri non hanno trovato segni di effrazione sulla porta né evidenze di furti o disordini, suggerendo che il responsabile abbia abbandonato il luogo senza frugare in cerca di oggetti di valore.
Dopo aver perso i sensi, l’anziana è riuscita a trascinarsi nelle scale del palazzo per chiedere aiuto, dove è stata trovata da un vicino allertato dalle sue grida.
Le indagini
Le indagini, coordinate dai Carabinieri del Reparto Operativo e del Nucleo Investigativo di Terni, sono in corso. Gli inquirenti stanno analizzando i rilievi sul luogo del crimine e ascoltando le testimonianze dei condomini. Tra i dettagli emersi, alcuni residenti hanno riferito di un incremento di furti nel palazzo, con almeno tre episodi registrati negli ultimi due mesi.
Gli investigatori stanno vagliando l’ipotesi che l’aggressione possa essere legata a un tentativo di furto finito in tragedia. Si cercano inoltre collegamenti con i precedenti episodi nel quartiere.
La comunità, intanto, è scossa e chiede maggiore sicurezza per prevenire ulteriori episodi simili.