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Bandecchi: “Ecco cosa abbiamo fatto in Comune. E ora mi candido alla Provincia”

Foto: Stefano PRINCIPI ©

Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha tracciato un bilancio del suo operato e di quello della giunta. Ma non solo. Nel corso della conferenza di questa mattina ha annunciato la sua candidatura a presidente della Provincia di Terni.

” Questa conferenza è di riepilogo e valutazione su ciò che è stato fatto e cosa pensiamo di fare nel 2025 – dichiara il sindaco Stefano Bandecchi –Stiamo ricevendo i macchinari per asfaltare la strada. Abbiamo riscosso le fideiussione. Piano strategico funzionale alla campagna elettorale è perfettamente in linea per essere fatto entro dicembre 2026. Basi indispensabili per portare a termine nei prossimi 24 anni. La città si può incendiare di cose luminose.  L’immagine di Terni è già cambiata e continuerà a cambiare perché nel 2025 metteremo a terra quanto programmato. Il rapporto con i dirigenti è cambiato, il direttore generale è un punto di riferimento, i dirigenti si sono messi in linea con i tempi e tutti gli impiegati di questo comune sono entrati nella sintonia giusta. Anche oggi ne ho avuto dimostrazione, c’è stata una presenza massiccia dei dipendenti alla lectio magistralis di altissimo livello organizzata sulla pianificazione e per noi è un vanto che gran parte dei nostri dipendenti conosca il linguaggio dei sordomuti. Bando per i loculi per il cimitero. Per mille loculi con un risparmio sensibile per il comune di Terni”.

“Il comune sta cercando di incassare del denaro ed entrare nel mercato dando alle cose il valore che hanno. Dopo una prima fase in cui abbiamo avuto le mani legate perché ci siamo trovati poste di bilancio già definite, da gennaio 2024 abbiamo iniziato a fare delle cose, ad imprimere la nostra spinta. A gennaio del 2024 abbiamo iniziato ad Amministrare con un nostro bilancio completamente fuori linea con i precedenti strumenti di amministrazione. Ci avevano detto che con questo bilancio sarebbe stata una tragedia in realtà è stata un successo. In un anno abbiamo portato di vigili da 80 a 113. Abbiamo 17 operai non ne avevamo nessuno. Siamo stati gli unici in Italia a internalizzare. Il nostro bilancio è talmente innovativo che se ne è parlato alla Bocconi. Casa sperimentale con 12 ragazzi, una novità assoluta. Abbiamo anche aggiunto il tema del lavoro con uno stage di 16 mesi per un centro integrato a 360 gradi. Una eccellenza in Umbria. Il canile ha cambiato completamente faccia. Le adozioni stanno funzionando, oltre 60 adozioni. Non si fanno mutui da 17 mesi. Quando sono arrivato si pagava per l’ammortamento dei mutui 19 milioni di euro all’anno ora 15 milioni. Abbiamo speso più di tutti, ma senza fare debiti, questa è la differenza.
La amministrazione di sinistra ha creato aziende che non hanno ragione di essere per come sono state pensate e finanziate. Noi le abbiamo strutturate dal punto di vista patrimoniale e organizzativo”.

“TERNI Reti non viene pagata dal 2020 per il gas.  Intrecci schifosi, dopo 17 mesi vedi come sta la situazione. Nessuno è andato in galera ma tante colpe dal punto di vista morale. Amministratori incapaci che hanno fallire il comune. Su Ast polemica infernale. Quando sono arrivato non c’era un dossier su Ast è stato il sottoscritto ad aprirne uno. Oggi soluzione dell’ast c’è. Noi abbiamo risolto il tema della discarica. Abbiamo obbligato a rimodulare la discarica con due strati di sicurezza sottostanti. Mai detto di voler chiudere l’Ast, ma occorre un giusto compromesso tra produrre acciaio e inquinare meno possibile. È previsto dall’accordo di programma. La sinistra che si è insediata deve smettere di promettere di abbassare i costi energetici all’Ast e solo all’Ast, è giuridicamente impossibile. Impossibile abbassare il costo dell’energia elettrica, l’unica cosa possibile è una legge nazionale per tutto il comparto perché sarebbe un aiuto di stato. Ast può firmare tranquillamente l’accordo di programma. Ast ha speso 300 milioni e ha portato a casa due bilanci di utili da 400 milioni. Ast non ha rimesso soldi, i bilanci sono pubblici. I problemi ambientali di Ast sono noti da anni, tante chiacchiere solo oggi.  Nel 2025 si vedranno cantieri, accenderemo mutui perché è nostro intento costruire qualche centinaio di km di strade con i mezzi di cui ora finalmente disponiamo, facendo diventare ordinario quello che è straordinario. Rilanceremo l’economia e abbiamo anche un piano per l’industria. Abbiamo un progetto per una grande struttura alberghiera, abbiano delle alternative per Papigno e su indicazione di alcuni dirigenti stiamo pensando a costruire un campo da golf che potrebbe essere una svolta anche dal punto di vista turistico”.

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