Ancora un episodio di violenza contro le Forze dell’Ordine. Durante un intervento per una lite familiare in un servizio notturno, due Carabinieri della Stazione di Terni sono stati aggrediti da un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica, sotto l’effetto di alcol. L’aggressore, di origine straniera, aveva poco prima malmenato anche la compagna.
Nel tentativo di calmare la situazione, uno dei Carabinieri è stato colpito violentemente al volto, riportando ferite con una prognosi superiore a 10 giorni. Solo grazie all’intervento di ulteriori pattuglie, il soggetto è stato immobilizzato, evitando conseguenze più gravi.
La Segreteria Regionale dell’Associazione Sindacale dei Carabinieri UNARMA ha espresso la massima solidarietà ai colleghi coinvolti, sottolineando la grave carenza di personale e dotazioni adeguate nelle Stazioni dei Carabinieri. In particolare, è stato evidenziato che, nonostante il capo pattuglia fosse istruttore all’uso del taser, tale strumento non era disponibile, poiché non assegnato ai reparti minori.
“Il sacrificio degli operatori in divisa è giunto al limite di tolleranza,” ha dichiarato UNARMA, auspicando un intervento immediato da parte delle istituzioni per il potenziamento degli organici e delle dotazioni. La situazione, definita insostenibile, è ulteriormente aggravata dall’assenza di un adeguato supporto pubblico e operativo per i militari.
L’episodio rappresenta solo l’ultimo di una serie di aggressioni contro le Forze dell’Ordine, evidenziando la necessità di un intervento deciso per garantire sicurezza e rispetto per chi ogni giorno lavora in condizioni difficili per proteggere i cittadini.
UNARMA, come di consueto, non manca di denunciare le problematiche che affliggono l’Arma, ribadendo il proprio impegno nel sostenere i colleghi e nel sollecitare azioni concrete per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori.