Valorizzare il territorio della bassa Umbria non solo dal punto di vista turistico, ma anche da quello culturale. È quanto emerso nella conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sala consiliare di palazzo Spada. Presenti l’assessore alla Cultura e al Turismo Michela Bordoni e il sindaco di Orvieto Roberta Tardani.
Le due amministratrici hanno presentato un progetto, la cui idea risale a qualche tempo fa, teso a valorizzare le risorse delle due città che sono accomunate dall’elemento acqua; per Terni la Cascata delle Marmore e per Orvieto il Pozzo di San Patrizio. Questi due elementi attrattivi possono diventare un tratto di unione e consolidare il rapporto già esistente, anche attraverso la costruzione di percorsi esperienziali.
“Si è pensato di proporre un biglietto integrato – dichiara l’assessore Michela Bordoni – una scontistica reciproca che possa permettere ai visitatori di accedere ad entrambe le principali bellezze della provincia con un unico biglietto di ingresso. Questo non significa che il turista debba necessariamente spostarsi tra una città e l’altra nell’arco della stessa giornata. Il biglietto rimane aperto anche per favorire il ritorno e il pernottamento”.
“La permanenza nei territori è importante ma – afferma il sindaco Roberta Tardani – questa proposta non vuole essere una strategia turistica. È un modo per superare il pregiudizio della distanza che separa le due città. Siamo lontani, eppure vicini. Con questa proposta si vuole trasmettere un messaggio culturale affinché venga colta la bellezza di queste opere legate tra di loro e frutto dell’ingegno dell’uomo che ha saputo sfruttare le risorse naturali ed ambientali”.
“Questo progetto è nella sua fase sperimentale e quindi potrà di certo subire degli aggiustamenti suggeriti dal suo realizzarsi. Saranno coinvolte anche le scuole – continua l’assessore Bordoni – che già in primavera vengono numerose a visitare la Cascata e la città di Orvieto con il suo Duomo e il Pozzo, con iniziative culturali e di conoscenza del territorio.
La conferenza è continuata poi con la presentazione da parte dell’assessore Bordoni e di Lucio Starace del progetto Rosa Città di Terni il fiore di San Valentino.
“Si tratta di una manifestazione già presentata lo scorso maggio – dice l’assessore Bordoni – alla quale l’amministrazione tiene particolarmente, perché è un modo per far conoscere Terni e quanto si sta facendo per renderla attrattiva. Il progetto prevede di consegnare, dal 13 al 21 gennaio 2025, la rosa di San Valentino a tutte le ambasciate della comunità europea presenti a Roma. Non sarà più solo la rosa simbolo del santo patrono ma dell’intera città”. Si è deciso di posticipare la consegna delle rose a dopo il periodo delle festività natalizie per avvicinarsi di più alla ricorrenza del 14 febbraio. Gli ambasciatori saranno poi invitati a Terni.
Nell’imballaggio che custodisce le rose è riportato un testo suggerito dall’estro dell’attore Stefano De Majo e inquadrando il QRcode si potrà entrare nel portale del turismo del comune di Terni.
“Daremo ampio risalto a Terni – aggiunge Starace – realizzando attività con una forte ricaduta sul territorio e creando delle occasioni che consentiranno di vivere la città e la sua meravigliosa provincia tutti i mesi dell’anno. Grazie al supporto di prestigiose collaborazioni nazionali ed internazionali avremo, inoltre, la possibilità di esportare in tutto il mondo un’altra meravigliosa eccellenza del nostro paese in quanto MSC Crociere durante i propri viaggi dedicherà uno spazio apposito”.
Sono stati inoltre allargati i confini della ormai storica promessa d’Amore ideata e organizzata dal centro Culturale Valentiniano e per il 2025 le coppie che vorranno scambiarsi la promessa potranno farlo anche via streaming, quindi da ogni parte del mondo. Infine per quanto riguarda il contest Smart Film festival, che nella sua prima edizione ha ricevuto più di 600 cortometraggi, giungerà al termine con la premiazione del vincitore.