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Un elefante in passeggiata per le strade di Amelia, cittadina umbra in provincia di Terni, ha scatenato un acceso dibattito sui social e attirato le critiche di associazioni animaliste. Il video, diventato virale in poche ore, mostra l’animale che si muove lungo viale dei Giardini, apparentemente senza controllo. Tuttavia, in serata, la giunta comunale ha fornito una spiegazione ufficiale che smentisce la versione inizialmente diffusa.
Le immagini, pubblicate sui social, hanno fatto rapidamente il giro della rete, suscitando indignazione e preoccupazione tra i cittadini. Le prime ipotesi attribuivano la presenza dell’elefante a una fuga dal circo D’Amico, arrivato recentemente ad Amelia. Una notizia che ha subito acceso il dibattito sull’uso degli animali nei circhi, ma che è stata smentita dalle verifiche comunali.
L’associazione “Amici a Quattro Zampe Odv” non ha tardato a intervenire, criticando duramente l’accaduto e il circo in generale. Nel comunicato diffuso dall’organizzazione si legge: “Gli animali soffrono, rinchiusi in spazi angusti e costretti a esibirsi in gesti innaturali. È un messaggio diseducativo per bambini e adulti, che imparano a normalizzare sfruttamento e violenza. Serve una cultura di rispetto verso ogni essere vivente”.
La presa di posizione ha riacceso il dibattito più ampio sulla presenza dei circhi con animali, ormai oggetto di crescenti critiche e regolamentazioni in molte città italiane.
Di fronte alle polemiche, la giunta comunale di Amelia è intervenuta con una nota ufficiale per chiarire quanto avvenuto. L’elefante, spiegano, non era fuggito né lasciato incustodito, ma era stato fatto scendere dal veicolo che lo trasportava per una breve operazione logistica.
“In data odierna, come concordato con il circo al momento dell’autorizzazione, gli assessori e gli uffici comunali, insieme alla Usl veterinaria, hanno verificato la regolarità delle attività, con particolare attenzione al benessere animale. Da tali controlli risulta che tutto è in ordine”.
In merito al video, si precisa: “L’elefante che si vede in passeggiata non era assolutamente libero né scappato. È stato fatto scendere dal van che non riusciva a salire la rampa d’accesso al campo. L’operazione, controllata e durata pochi minuti, è stata necessaria per garantire la sicurezza dell’animale e del mezzo”.
Il Comune ha inoltre ricordato il suo impegno per il benessere animale, sottolineando la creazione di un assessorato specifico dedicato a queste tematiche.
Nonostante le precisazioni, il caso dell’elefante ad Amelia continua a far discutere, riflettendo una sensibilità sempre maggiore verso il trattamento degli animali. Se da un lato il Comune ha rassicurato sulla gestione dell’episodio, dall’altro le associazioni animaliste ribadiscono la necessità di superare l’utilizzo di animali negli spettacoli, in favore di forme di intrattenimento più etiche.
Una vicenda che lascia aperte molte domande e che potrebbe spingere le istituzioni a ripensare regole e concessioni per attività che coinvolgono animali sul territorio.
