Alla vigilia della partita Ignazio Abate aveva chiesto ai suoi di essere più incisivi negli ultimi venti metri a differenza di quanto accaduto una settimana prima nel derby di Perugia. E la squadra ha raccolto l’invito rifilando cinque reti ad una Lucchese sempre più in crisi. “Nel primo tempo è stata partita vera – sottolinea Abate nel dopo gara -. Una volta in vantaggio però non abbiamo avuto la stessa determinazione e solidità in fase difensiva. Nell’intervallo ai ragazzi ho detto che stavamo scherzando con il fuoco. Nella ripresa siamo entrati con la cattiveria giusta aggredendo la Lucchese e trovando con facilità la via della rete. Ho fatto i complimenti ai ragazzi anche perché non era facile giocare su di un manto erboso ai limiti della praticabilità”. Nonostante la vittoria netta la squadra ha dimostrato di saper anche soffrire. Abate conferma: “La squadra ha una mentalità operaia, sono orgoglioso per come si sono allenati anche questa settimana. Vedo calciatori completamente coinvolti nel progetto che abbiamo avviato questa estate. Possiamo migliorare ancora”.
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