SpazioFabbricaLab, il laboratorio permanente ed aperto a tutte le fasce di età, condotto da Cristina Caldani, come ogni anno presenta lo spettacolo frutto dell’intensa attività di laboratorio a cui la maggior parte degli allievi partecipa ormai da 8 anni. Lo spettacolo che andrà in scena domani, sabato 26 ottobre alle 21,00, è uno “Studio sull’Opera da tre soldi”.
Ispirato alla celeberrima opera di Bertold Brecht, lo spettacolo è uno studio che riflette sui temi sociali che mossero, nel 1928, la penna di Brecht, che ambientò l’opera nella Londra vittoriana immaginando una società piccolo borghese i cui affari erano molto simili a quelli della malavita, in un contesto di corruzione e di degrado morale in cui Mackie Messer, criminale gentiluomo e seduttore incallito, diventa paradossalmente la vittima sacrificale di un sistema in cui il guadagno personale è il motore di ogni azione .
L’intento è provocatorio e sfida le nozioni di del concetto di “teatro” e di “decenza” mettendo in scena gli strati più miseri della società. Nello spettacolo gli allievi si esercitano sullo “straniamento” brechtiano, tecnica che, che, contrapponendosi all’immedesimazione, rompe la “quarta parete” che separa palcoscenico e platea e si rivolge al pubblico come interlocutore diretto. In scena quindici allievi: Donatella Antimi, Manuela Felici, Clara Finistauri, Alessandra Golfieri, Antonio Pansini, Claudia Piergiovanni, Roberta Pimpolari, Irene Porcacchia, Mara Quadraccia, Jacopo Ruco, Orietta Ruco, Paola Ruco, Giancarlo Sgrigna, Luigina Signori, Daniele Sisti