E’ stato presentato stamattina in Provincia, in sala del Consiglio, l’evento “Un Calcio alla Droga” – il Calcio come “Comunità educante”, organizzato dalla Provincia di Terni, che si svolgerà venerdì 27 e sabato 28 settembre alla Comunità Incontro Onlus di Amelia. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Play – Giovani in Gioco”, finanziato dal bando “Game” di Upi nazionale e supportato dal Ministero per lo Sport e per i Giovani. L’iniziativa gode inoltre del patrocinio di Rai Umbria e della media partnership di Tgr Umbria e Rai Pubblica Utilità. L’evento coincide con la celebrazione del tradizionale rito simbolico di “Pane, mortadella e mele”, una ricorrenza significativa che celebra quest’anno il 45esimo anniversario della Comunità Incontro ed il suo impegno nel campo della prevenzione, del recupero e dell’inclusione sociale.
Il programma e il significato dell’iniziativa sono stati illustrati dalla Presidente della Provincia e da Giampaolo Nicolasi, capostruttura della Comunità Incontro, alla presenza del delegato del Coni di Terni Fabio Moscatelli e di Giulia Micozzi della Fondazione Cotarella. La Presidente ha affermato che questa iniziativa si inserisce in un’attività più ampia che la Provincia sta portando avanti da tempo e che riguarda lo sport, l’inclusione e i corretti stili di vita. Sotto questi aspetti il calcio diventa lo strumento di coinvolgimento dei giovani e di prevenzione contro le droghe. Il luogo migliore per fare tutto ciò, ha aggiunto, non può che essere la Comunità Incontro. Sempre la Presidente ha ringraziato la Comunità Incontro stessa, la Fondazione Cotarella, il Coni, il Comitato Fair Play, il Comitato Paralimpico, Special Olympics, la Rai e tutti i partener dell’iniziativa ed ha sottolineato che il lavoro della Provincia proseguirà nelle scuole per rafforzare i messaggi della due giorni del 27 e 28.
Nicolasi ha rimarcato l’importanza di non far sentire i giovani soli e di lavorare per educarli sui pericoli delle droghe. “Il calcio che è sport molto diffuso – ha detto – può essere un utile veicolo per diffondere messaggi corretti e un’educazione positiva verso le giovani generazioni. Le droghe sono un pericolo insidioso – ha osservato Nicolasi – c’è un nesso dimostrato da sondaggi ufficiali fra inizio con droghe leggere e passaggio a droghe pesanti. Non tutti lo fanno ma coloro che usano droghe pesanti hanno iniziato con quelle leggere. Per questo i giovani devono essere educati e sostenuti e lo sport può essere un mezzo molto utile”. “Il Coni è orgoglioso di partecipare ad un’iniziativa di questa importanza”, ha detto Moscatelli. “Lo sport – ha aggiunto – può diventare anche uno strumento a servizio dei giovani se questo può servire per educarli a corretti stili di vita e ad allontanarli dai pericoli costituiti da droghe e devianze varie. Il valore dell’educazione sotto questo aspetto diventa fondamentale”.
“L’educazione alimentare è un elemento molto importante nei giovani – ha spiegato la Micozzi – la nostra Fondazione da anni opera su questo versante coinvolgendo direttamente le scuole e le istituzioni. È una collaborazione positiva che intendiamo proseguire ancora”. L’evento vedrà la partecipazione di oltre 400 studenti delle scuole superiori del territorio e, oltre al coinvolgimento del Ministero della Disabilità, si avvarrà della presenza di molti ospiti importanti: la Presidente della Regione Umbria, il celebre paroliere e Presidente Siae Giulio Rapetti Mogol, don Antonio Coluccia, sacerdote impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata e le dipendenze e il campione del mondo di scherma Alessio Foconi. Le giornate saranno arricchite dalla presenza del prof. Silvio Garattini, illustre farmacologo e divulgatore scientifico, e dall’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, che apporterà il suo contributo su come lo sport possa essere un veicolo per la crescita e l’inclusione sociale.
I panel prevedono interventi di partner come il Comitato Fair Play, il Coni, il Comitato Paralimpico, la Fondazione Cotarella, il nutrizionista Marco Ballerini, e Special Olympics, che porteranno la loro esperienza nel promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale, salute e prevenzione.La giornata di sabato 28 settembre, organizzata da Paola Severini Melograni giornalista, saggista, conduttrice radiofonica e produttrice televisiva italiana e l’agenzia Angelipress sarà dedicata a “Il calcio è inclusione, il calcio è comunità educante”, con un programma di approfondimento sui valori educativi e sociali dello sport. Interverranno personalità del mondo dello sport e della cultura, tra cui Renzo Ulivieri, Nancy Dell’Olio, Marcello Mancini, Vittorio Bosio, Laura Tinari, Primo Di Nicola, Giovanni Sacripante, Giovanni Parapini ed in collegamento Italo Cucci.
Durante la giornata si svolgeranno inoltre alcune partite tra le squadre di Nazionale Italiana Suore, Aiac Onlus, Quarto Tempo Fiorentina e Ness1 Escluso Modena. I panel vedranno la moderazione di Paola Severini Melograni, Roberto Natale e Massimiliano Castellani.
Nell’ambito dell’iniziativa, sempre sabato, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, a Molino Silla si svolgerà anche il corso con crediti “Fake news e dipendenze: la prima forma di prevenzione è una corretta informazione. Anche attraverso i valori dello sport”. L’evento formativo è di carattere deontologico (5 crediti) è già in piattaforma e le iscrizioni sono aperte. L’orario di svolgimento sarà 10,00 – 13,00, in presenza, presso la Sala Rossa.