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Da settembre a novembre Terni torna ad essere cuore di un festival diffuso delle arti che toccherà anche altre città: Narni, Marmore, San Gemini, Stroncone, Bomarzo e Rieti. La formula continua ad essere quella storica di CavourArt Festival ripresa con successo nel 2023 con un cantiere di eventi d’arte che ha toccato chiese, palazzi, musei, laboratori e case private del centro storico della città e dintorni.
Il festival diffuso, promosso dalle associazioni ArteM e Tempus Vitae, con direzione artistica di Franco Profili, raccoglie le collaborazioni di diversi storici dell’arte, gli interventi di artisti e conta sul contributo di idee offerte da privati, gallerie, associazioni e realtà attive in Umbria e in Italia. La sezione storica delle Arti Visive propone l’omaggio ad uno dei principali artisti ternani della seconda metà del Novecento, Agapito Miniucchi, due interventi dello scultore Heinrich Knopf nella chiesa di Sant’Alò e a palazzo Mazzancolli e uno di Carlo Dell’Amico a palazzo Alberici.
A questi fanno da corollario una selezione di lavori di alcuni degli artisti che negli anni duemila sono stati ospiti di CavourArt Festival, Cracking Art, Seni Camara, Guy Lydster, Véronique Verstraete; le mostre personali proposte in gallerie, locali e attività del centro storico di Terni e di altre città di Sasha Toli, Fausto Segoni, Gianpiero Nucciarelli, Carac, Antonella Giovampietro, Tamara Inzaina, Alessia Angelucci, Claudio Marino, Binci, Giosuè Lizzio, Rolando Oddi, Alessandro Di Anselmo, Paolo Leonelli, CalzuoliLab, Lo Zoo di Simona, Sandro Tomassini; l’apertura della casa e laboratorio di Carac.
Mostra ospite del Festival della Sociologia 2024 di Narni è “La fortuna di essere nato…”, un progetto di ArteM dedicato alle disuguaglianze nell’infanzia legate alle condizioni sociopolitiche e territoriali.
La fotografia torna con un intenso programma che, a partire da una tre giorni dedicati alla fotografia analogica affidati agli operatori d’assalto di Branco Ottico, propone la personale di Aldo Feroce e quelle di Mauro Rosignoli ed Enzo Chiocchia. Il festival ospita poi eventi, laboratori e incontri dedicati agli artisti che frequentano i mondi dell’incisione, della ceramica e del mosaico. Il programma dettagliato al link http://www.cantiereartiurbane.it/
