“La Ciclovia del Nera si arricchisce ulteriormente: è finalmente arrivato il giorno del taglio del nastro per il tratto della ciclopedonale della Conca Ternana che collega Terni e Narni, un progetto che risale a diversi anni fa e che non sarebbe andato in porto senza il mio impegno personale e dell’attuale Giunta regionale”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
“Salutiamo con soddisfazione – dice l’assessore – l’inaugurazione che si terrà giovedì 5 del collegamento di circa 16 chilometri che si snoda in sponda destra del Nera dal ponte Salvador Allende fino alla stazione ferroviaria di Narni. Ho seguito il progetto e le relative difficoltà che si sono frapposte nel suo percorso realizzativo fin da quando sono in Regione, assicurando – sottolinea – gli ulteriori 450mila euro che mancavano rispetto al finanziamento iniziale di 2 milioni di euro assegnato nel 2018. Sono stati così coperti interamente i costi dell’opera, incrementati per la necessità di soluzioni specifiche nei punti di interferenza con strade carrabili, ferrovia, opere idrauliche e insediamenti umani e produttivi a ridosso del fiume Nera, evitando il rischio che tutto tornasse nei cassetti”.
Il programma di completamento della ciclovia del Nera “sta così procedendo velocemente verso il suo completamento”.
Oltre al tratto Sant’Anatolia di Narco-Marmore, sta rapidamente progredendo l’intervento per la realizzazione della pista ciclabile da Vocabolo Staino alla cascata delle Marmore, che collegherà Terni con questo importante attrattore turistico; il costo di 6 milioni di euro è stato sostenuto per buona parte dalla Regione, con 4.800.000 euro, a cui si sono aggiunti 1.200.000 euro del Comune di Terni. In ultimo si sta completando anche il tratto da Nera Montoro all’Antico porto fluviale di Otricoli, dove la ciclovia del Nera incontra il Tevere.
“Rilanciamo la nuova centralità dell’Umbria anche nel settore del cosiddetto “turismo lento”. La ciclovia costituisce uno degli assi principali della rete ciclabile regionale – evidenzia Melasecche -, attraverso la quale si sviluppano sia il cammino della Via di Francesco La Verna-Assisi-Roma, che la Via dell’Acqua da Assisi a Roma. Itinerari che saranno strategici per portare pellegrini e turisti nella nostra regione in occasione del Giubileo 2025 e dei festeggiamenti previsti nel 2026 per gli 800 anni dalla morte di San Francesco”.
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