Italia Regioni: 600 artisti del folklore a Ferentillo

Italia e Regioni 2024, la manifestazione cult della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, si terrà in quel di Ferentillo in provincia di Terni. L’evento Italia e Regioni, come è noto in quanto manifestazione da tempo consolidata, costituisce l’occasione nella quale la F.I.T.P. ritrova sé stessa, riunendo molteplici gruppi atti al confronto nelle loro diversità regionali, locali e storico-culturali. Si tratta di confronti particolarmente positivi, in quanto stimolanti nella verifica delle differenze che, di fatto, costituiscono una presa di coscienza della ricchezza del patrimonio culturale etnografico italiano. Il 2024, anno nazionale del turismo delle radici, segna un ulteriore passo verso il riconoscere l’identità culturale, la vera forza motrice per la necessaria uscita dall’isolamento delle aree interne la nostra nazione che di per sé non favorisce la causticazione emorragica dello spopolamento. Lo Spettacolo Laboratorio nel quale i diversi gruppi partecipanti all’evento incontrano la Consulta Scientifica, ovvero gli studiosi che forniscono gli indirizzi e i programmi scientifico-culturali sia ai dirigenti, sia ai diversi gruppi si pone l’obiettivo, tramite specifici esempi, di individuare quali sistemi e metodi possono essere messi in opera dai gruppi per realizzare messe in scena dei propri spettacoli, affinché i patrimoni etnografici restino ancora vitali all’altezza delle attuali moderne esigenze scenografiche. Un’attenzione particolare è dedicata all’enogastronomia della tradizione con la manifestazione denominata: Cuochi in Piazza. Essa ha l’importante merito di valorizzare il vasto e prezioso patrimonio enogastronomico delle regioni e comunità italiane. Si tratta di un concorso che entusiasma i partecipanti e coloro che vi assistono in quanto, alla conclusione della manifestazione, gli esiti concreti del concorso, ovvero le pietanze realizzate, vengono collettivamente consumate. L’aggregazione è la fonte del benessere collettivo e in particolare il raggiungimento della sempre ricercata Felicità, tema fondante dell’edizione 2024. Al fine di valorizzare e quindi tutelare un’istituzione socialmente importante e culturalmente fondamentale quale è il gioco, la F.I.T.P. ha istituzionalizzato, in occasione di Italia e Regioni la Gara Nazionale di Giochi e Sport Tradizionali. A questo riguardo la Federazione ha voluto tenere presente che sui giochi infantili e degli adulti, in quanto anche questi continuano a giocare, esiste una vasta e complessa letteratura. Da sempre, il fenomeno ludico è stato studiato in tutti i contesti, in quanto è specifico del comportamento degli uomini e delle relative culture. Per esempio, filosofi, pedagogisti, psicologi e più recentemente anche antropologi hanno analizzato i giochi, secondo le loro differenti prospettive, proponendo diverse teorie. Una grande famiglia che si impegna affinché tutto questo possa resistere al logorio dei tempi sempre più attenti all’orologio che scandisce il tempo e sempre meno alle relazioni umane, questa la F.I.T.P. Il ballo e il canto la faranno di certo da padroni e con essi il concetto che la Felicità è l’antidoto primario che riconduce tutto alla necessità di valori che determinino consapevolezze contrarie alle divisioni, alle inutili contestazioni, alle guerre. Al fine dar notizie più esaustive in tema di partecipazione, dell’organizzazione, dei programmi ludici e religiosi, il Comune di Ferentillo, Ente coorganizzatore ospitante, la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, gli organi civili e religiosi connessi alla realizzazione dell’evento, Invitano i media e chi ne volesse sapere di più, alla conferenza stampa che si terrà o giorno 6 settembre a partire dalle ore 10,30 presso la sede della provincia di Terni – aula consigliare – . Parteciperanno il sindaco della cittadina ospitante, l’amministrazione, i vertici della Federazioni, rappresentanti della politica regionale. Siparietto folklorico a cura del gruppo locale capeggiato da Giorgio Paci, presidente provinciale della Federazione. Moderatore della conferenza stampa il giornalista Maurizio Varriano.