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Al via la 21/ma mostra del ricamo a mano e del tessuto artigianale di Valtopina

Dal 6 all’8 settembre 2024 la cittadina umbra di Valtopina si trasformerà nel cuore pulsante della cultura tessile confermandosi così, come una delle vetrine più prestigiose per la produzione e la ricerca nel campo del ricamo, del merletto e del tessuto.

Con la conferenza stampa tenuta a Palazzo Donini di Perugia, è stato ufficialmente presentato il programma della ventunesima edizione della Mostra del Ricamo a Mano e del Tessuto Artigianale di Valtopina: presenti l’Assessore regionale al Turismo e Cultura,  Paola Agabiti; Gabriele Coccia, Sindaco di Valtopina; Bianca Rosa Gallina assessore alla Cultura del Comune di Valtopina; Maria Mancini, Presidente Scuola di ricamo; Cinzia Tomassini, Associazione Scuola di ricamo e Barbara Pavan curatrice della mostra “Radici Metamorfosi Mescolanze”.

“La Mostra del Ricamo di Valtopina è un’occasione per tutti di avvicinarsi a un mondo ricco di storia, arte e tradizione – ha dichiarato l’Assessore Agabiti – ed è inoltre un simbolo dell’identità umbra in grado di attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero. La capacità dell’arte tessile di raccontare storie e creare bellezza accoglierà gli ospiti in una tre giorni ricca di eventi – ha proseguito l’Assessore. Valtopina, con la sua storia e il suo patrimonio artistico, ospita un evento che unisce l’innovazione alla tradizione, permettendo ai visitatori di scoprire le eccellenze dell’artigianato tessile. La Mostra del Ricamo – ha sottolineato l’Assessore – è anche un’opportunità per rafforzare il valore culturale del lavoro artigianale e la sua capacità di comunicare emozioni e valori che si tramandano ai nostri giovani. Come Regione siamo orgogliosi di sostenere, in sinergia con il Comune di Valtopina e l’Associazione del ricamo, una manifestazione che contribuisce a promuovere l’Umbria e la sua storia come terra di cultura, creatività e tradizione. Inoltre questo evento dimostra come il turismo sia strettamente legato alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale – ha concluso Agabiti – creando un circuito virtuoso che rafforza l’economia locale e arricchisce l’offerta turistica della nostra regione”.

“Voglio come prima cosa ringraziare l’Assessore Paola Agabiti e la Scuola di ricamo che ancora una volta ha messo in piedi una mostra di assoluto livello internazionale- ha detto il Sindaco di Valtopina – Sono molto orgoglioso che la mostra del ricamo di Valtopina, giunta alla ventunesima edizione, sia ormai diventato un appuntamento fondamentale ed imperdibile per il nostro territorio, grazie anche alla collaborazione di tutti i cittadini che contribuisco attivamente alla buona riuscita dell’evento più importante dell’anno”.

“La mostra è cresciuta e anche noi siamo cresciuti insieme a lei – ha evidenziato Bianca Rosa Gallina assessore Comune di Valtopina. Voglio ringraziare tutti i collaboratori perché grazie a loro abbiamo imparato cosa si nasconde dietro le opere realizzate dalle nostre professioniste ed abbiamo avuto la possibilità di apprendere i segreti di quest’arte, unita ad una festa che coinvolge tutto il paese”.

“La mostra di quest’anno sarà arricchita con due padiglioni con ricami di ieri e di oggi, in uno saranno proposti merletti e tessuti artigianali e nell’altro saranno presenti i filati e tutto il necessario per le tecniche di ricamo – ha dichiarato Maria Mancini, Presidente Scuola di ricamo. Sono inoltre presenti espositori stranieri nella parte commerciale con importanti novità sulla qualità dei tessuti e delle sete. Il filo nasce come elemento povero ma che assume un grande significato lavorato da artiste esperte nel ricamo, proponendo capolavori unici. Queste opere – ha proseguito Maria Mancini – hanno raggiunto una dimensione nuova comunicando con le immagini e raccontando storie. Quindi il filo è diventato un elemento culturale che noi cerchiamo di promuovere insieme alla manualità e creatività delle donne del nuovo millennio per impedire che vada persa una grande ricchezza artigianale che ci ha resi orgogliosi nel mondo. Accanto alle due mostre principali avremmo anche altre sette mostre tematiche dislocate nel centro del paese. Inoltre, nel palazzo comunale – ha ricordato in conclusione la Presidente della Scuola di ricamo – verrà ospitata una mostra di abiti antichi ed il nostro museo, punto di partenza e punto di arrivo della mostra”.

Le attività prenderanno il via venerdì 6 settembre alle 10:30 con l’inaugurazione ufficiale al Centro Espositivo Padiglione A – B (Palasport), dando inizio a una tre giorni immersiva nel mondo dell’arte tessile. Subito dopo, alle 11:30, il Museo del Ricamo aprirà le porte alla mostra “Radici Metamorfosi Mescolanze”, curata da Barbara Pavan, che esplorerà l’evoluzione del tessile in un dialogo tra passato e presente. La serata di venerdì sarà dedicata alla moda, con il défilé “Mode e Modi” alle 21:30 al Centro Polivalente Subasio, dove, sotto la conduzione di Ambra Cenci, sfileranno abiti e intimo d’epoca, trasportando il pubblico in un viaggio affascinante tra Ottocento e Novecento.

La mattina di sabato 7 settembre sarà dedicata alla riflessione sull’arte tessile con il convegno “Storie di trame e di donne”, previsto per le 10:30 nella Sala Gandini. L’incontro, moderato dal sociologo Roberto Segatori, vedrà la partecipazione di esperte come Katya Fernandez e Sandra Cosmi, che condivideranno le loro esperienze sul ricamo come elemento essenziale nella tradizione e innovazione dei costumi di scena.

Domenica 8 settembre, l’evento raggiungerà il suo culmine con una giornata ricca di appuntamenti imperdibili. Alle 11:00, il Palasport ospiterà la cerimonia di premiazione del concorso “Ricamare l’Umbria 2024”, seguito dall’assegnazione del premio “Messaggeri di Filo 2024”. Nel pomeriggio, alle 16:30, sempre al Palasport, si terrà l’incontro culturale “Filo e Cultura: Leonardo e le tovaglie perugine”, dove Clara Baldelli Bombelli e Marta Cucchia esploreranno il legame tra l’arte di Leonardo da Vinci e il tessuto perugino.

Durante l’intera manifestazione, Valtopina sarà animata da una varietà di mostre tematiche e laboratori. Le mostre esploreranno ogni aspetto del ricamo e del tessuto, con opere di artisti come Maria Bissacco, Silvia Giani e Katya Fernandez, mentre i laboratori, inclusi quelli di Arte Terapia curati da Tiziana Luciani e i giochi di filo per bambini e ragazzi, offriranno attività creative e didattiche per tutte le età.

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