Lo stato di attuazione e l’avanzamento dei progetti finanziati con le risorse del PNRR, nonchè i finanziamenti per la ricostruzione post sisma 9 Marzo 2023 ed il contributo di autonoma sistemazione per gli abitanti di Pierantonio-Sant’Orfeto, sono stati tra le interrogazioni a cui ha risposto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel corso della seduta dell’assemblea legislativa del 26 luglio.
Relativamente alle risorse del PNRR, la presidente Tesei ha sottolineato che l’Umbria a livello nazionale viene spesso citata come una regione esemplare proprio per la gestione di tutte le fasi del PNRR, evoluzione congiunta al maggiore utilizzo rispetto al passato dei fondi comunitari.
Dati alla mano la presidente ha quindi riferito che il Governo regionale è riuscito ad intercettare 5,1 miliardi complessivi di finanziamenti, riversati su 4500 opere di cui il 70 per cento circa in fase di realizzazione.
Relativamente alla ricostruzione post sisma 2016 la presidente Tesei ha ricordato che con il nuovo governo regionale a fine 2019 – e tre anni dal grande sisma umbro – si è impressa una svolta nella ricostruzione e attualmente risulta completato il 90 per cento della ricostruzione privata e si sta lavorando in parallelo anche per quella pubblica.
Con le stesse metodologie e la stessa squadra ci si è attivati subito dopo la scossa che ha colpito il 9 marzo 2023 la zona di Pierantonio-Sant’Orfeto.
La Regione ha dapprima messo a disposizione i fondi del bilancio regionale a sostegno dei Comuni e subito dopo ha ottenuto la dichiarazione di stato di emergenza, con il contestuale stanziamento di risorse per l’assistenza alla popolazione e per i primi interventi di messa in sicurezza delle strutture pubbliche e dei luoghi di culto.
Grazie a tale intervento oggi beneficiano del contributo per l’autonoma sistemazione 167 famiglie di Umbertide, 72 di Perugia e 2 di Gubbio per un totale di circa 600 persone ed un costo complessivo di 2. 160. 000 euro/anno assorbito dal Governo.
Sono state già redatte le oltre 1000 schede AEDES, AEDES-GL e CHIESE, utilizzate anche per effettuare una quantificazione dei fabbisogni dopo il sisma.
La Presidente ha poi evidenziato che l’interlocuzione con il Governo ha fatto sì venisse affidata alla struttura del Commissario la verifica delle necessità per la ricostruzione è che questa passerà al vaglio del Governo entro sei mesi, mentre il contributo autonoma sistemazione è già stato assicurato per tutto il 2024.
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