Arrestati dalla Polizia di Stato i presunti autori di due furti in abitazione commessi a Terni

Ieri mattina, la Squadra Mobile della Questura di Terni, in collaborazione con il Commissariato di P.S. di Tivoli, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Terni, nei confronti di due giovanissimi, un 21enne ed un 20enne, entrambi nati a Roma, individuati quali presunti autori di due furti in abitazione commessi a Terni l’8 dicembre 2023 ed il 15 marzo scorso.

I due soggetti, gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati rintracciati a Tivoli dove risultano residenti ed attualmente sono ristretti agli arresti domiciliari.

Le relative indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Terni, hanno preso le mosse dagli accertamenti effettuati dalla 3° sezione della Squadra Mobile della Questura di Terni subito dopo il primo furto commesso nella tarda mattinata dell’8 dicembre 2023 in zona Polymer: in quella circostanza, i due arrestati, in concorso con un 17enne, che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, dopo essersi introdotti all’interno dell’abitazione, forzando la finestra del salotto, si erano impossessati di diversi gioielli d’oro per poi darsi alla fuga a bordo di un’autovettura Lancia Y, immortalata da alcune telecamere private presenti in zona, noleggiata dal 20enne arrestato presso una ditta di autonoleggio con sede a Roma.

Anche in occasione del secondo furto, commesso in un’abitazione in zona Campomicciolo, i tre soggetti avevano asportato diversi gioielli d’oro ed utilizzato un’autovettura a noleggio, questa volta immortalata anche da telecamere del Comune di Terni.

La successiva attività di analisi dei tabulati telefonici e l’esecuzione di un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura della Repubblica di Terni e da quella per i Minorenni di Perugia nei confronti degli indagati, in occasione della quale sono stati sequestrati alcuni dei capi di abbigliamento indossati dagli indagati e ripresi dalle immagini di videosorveglianza, ha quindi consentito di acquisire ulteriori elementi a loro carico.