Una serata all’insegna del bel canto quella tenutasi Sabato 6 aprile presso la Chiesa parrocchiale di Santa Maria del Rivo con la 5a Rassegna corale “Sandro Castiglione” città di Terni.
La rassegna di canti sacri, spiritual e profani, è nata con lo scopo di condividere la passione del canto e anche un’opportunità di amicizia e scambio culturale con i componenti delle corali che ogni anno partecipano all’evento .
L’iniziativa è stata una vera e propria festa della musica corale dai ritmi per nulla lenti che ha permesso al folto pubblico presente di ascoltare un repertorio variegato per forma, periodi storici e autori.
Hanno aperto “le danze” i bravissimi padroni di casa del Coro Polifonico “Sandro Castiglione”, che ha organizzato la manifestazione con passione e sentimento.
La Rassegna è poi proseguita con il “Coro polifonico DiapaSong di Bolzano” diretto da Francesco Antimiani che ha eseguito un repertorio classico di musica sacra e profana molto apprezzato dal pubblico presente, a seguire “Il coro che non c’è di Roma” diretto da Ludovico Versino, formato da circa 50 ragazzi liceali e universitari, che ha eseguito un repertorio variegato di musica moderna affascinando il pubblico presente con suoni e intrecci di voci.
Madrina della manifestazione, Maria Letizia Beneduce, direttore artistico di numerosi eventi, insegnante di violino, viola e musica d camera, collaboratrice con numerose orchestre tra cui l’Orchestra italiana del Cinema e Roma Sinfonietta, violinista dell’orchestra sinfonica di San Remo, che ha aperto la serata con il “Trio le Capinere” eseguendo un medley tratto dal repertorio dello spettacolo teatrale/musicale “Volta la carta e la commedia continua …”.
La serata ha visto inoltre l’esibizione di Francesco Antimiani, artista poliedrico ternano, cantante/attore, autore, compositore e regista nell’ambito del musical italiano.
Ma come spesso avviene in queste Rassegne il vero “spettacolo” è cominciato nel post concerto con i Cori tutti uniti nel nome del “buon mangiare”, del “buon bere” e della “musica”.
Sicuramente una iniziativa da ripetere il prossimo anno, auspicando la collaborazione del Comune di Terni al fine di valorizzare ulteriormente l’evento.