Una storia drammatica, che racconta la morte di 16 cittadini calvesi. Un eccidio avvenuto il 13 aprile del 1944, nei pressi della piazza principale di Calvi dell’Umbria. La mattina di quel tragico giorno di ottanta anni fa, un plotone di esecuzione, formato da soldati delle S.S., fucilò 16 persone, alcune di loro poco più che 14enni. I loro cadaveri furono poi abbandonati sul posto.
Per ricordare questa bruttissima pagina di storia, Sergio Bellezza ed Ugherio Stentella, hanno deciso di scrivere un libro dal titolo “L’eccidio di Calvi dell’Umbria”. “L’eccidio – spiegano i due autori -, rappresenta una strage di poveri innocenti, rimasta celata nell’armadio della vergogna e nel cuore della gente. Riscoperto a distanza di 80 anni, per rimuovere silenzi ed omertà e compiere un passo verso la verità. Riemerge in tutta la sua drammaticità dai toni biblici, che trova rappresentazione in copertina col bozzetto della Crocifissione di Gattuso. Si colloca nel dramma della guerra, che con la Resistenza restituisce dignità alla Nazione ed eleva a martiri i propri caduti. Essi ci lanciano un messaggio di pace e l’invito a vigilare sulla Libertà e la Democrazia”.
Il libro di Bellezza e Stentella verrà presentato sabato 13 aprile, alle 16, presso la sala consiliare del comune di Calvi dell’Umbria. Parteciperanno: Domenico Cialfi, presidente del Centro Studi Storici di Terni, Roberto Lorenzetti, Ispettore Onorario del Ministero della Cultura, Rossano Caputi, Presidente provinciale Anpi di Terni. A coordinare i lavori sarà Franca Nesta, responsabile della Bct di Terni. All’iniziativa hanno dato il loro patrocinio la Provincia di Terni, i Comuni di Calvi dell’Umbria, Narni, Otricoli e Montebuono.