Premiata dal gradimento dei tanti visitatori accorsi la giornata Nazionale ASI del Motoveicolo d’Epoca intitolata “ASI Motoday 2024”, svoltasi a Terni domenica 7 Aprile nell’area antistante la Basilica di San Valentino. L’evento ternano, organizzato dal C.U.A.E., Club Umbro Automotoveicolo d’Epoca, ha visto in passerella fiammanti moto d’epoca e vespe rappresentative di prestigiosi marchi motociclistici quali: Moto Guzzi, Morini, Gilera, Piaggio, Aermacchi, Harley-Davidson, Honda, Bmw, solo per citarne alcuni.
La giornata nazionale questa’anno ha scelto come sfondo le bellissime cattedrali e basiliche delle città italiane, segno dello stretto connubio tra motorismo storico e patrimonio artistico e culturale del nostro paese, ed è stata trasmessa in diretta streaming sui canali web e social dell’Automotoclub Storico Italiano.
L’edizione ternana del Motoday è stata anche l’occasione per ricordare i grandi campioni del motociclismo nati a Terni e le grandi tradizioni motoristiche cittadine, che videro nel lontano anno 1948 l’inaugurazione del “Circuito dell’Acciao”, anello stracittadino di circa 10 km considerato uno fra i circuiti più impegnativi d’Italia, vinto su Guzzi 500 da Libero Liberati. Il “Cavaliere d’Acciaio”, questo il suo appellativo, trionfò nel 1957 aggiudicandosi il titolo di Campione del Mondo della classe 500 in sella alla Gilera, entrando così nella leggenda e nell’immaginario collettivo di intere generazioni di appassionati di motociclismo.
Come non ricordare gli altri famosi centauri ternani: Paolo Pileri, indimenticato campione del mondo classe 125 su Morbidelli, Mirko Giansanti e Danilo Petrucci, figli della grande tradizione motociclistica ternana.
“I tanti apprezzamenti ricevuti per il positivo esito dell’ASI Motoday 2024 – commenta Paolo Battistelli, Presidente del CUAE – ci incoraggiano a proseguire l’impegno nella promozione del motorismo storico nel segno della grande tradizione motoristica della città di Terni, tradizione che lega passato, presente e futuro. Un ringraziamento particolare a Diego Brigandi ed Angelo Taddei, soci del C.U.A.E., per il contributo determinante alla riuscita della manifestazione ed a tutti i partecipanti”.