La Polizia di Stato di Terni ha arrestato un cittadino bengalese di 26 anni per la violazione del divieto di avvicinamento ai due ex datori di lavoro che lo avevano precedentemente licenziato.
La misura cautelare era stata emessa dal Tribunale di Terni il 10 febbraio per avere messo in atto una serie di atti persecutori nei confronti dei due, come insultarli pesantemente e stazionare di continuo presso il ristorante dove aveva lavorato come addetto alla cucina.
Il 28 febbraio era stato richiesto l’intervento di una pattuglia della Squadra Volante, ma il giovane era fuggito prima dell’arrivo della Polizia di Stato; allora il 6 marzo, uno dei ristoratori era venuto in questura per denunciarlo, ma mentre si trovava di fronte ai poliziotti, ha ricevuto una telefonata della moglie che lo avvertiva che il giovane era di nuovo davanti al ristorante.
E’ uscita immediatamente una pattuglia in borghese della 2° Sezione della Squadra Mobile che lo ha arrestato in flagranza di reato.
L’arresto del 26enne – con precedenti reati contro la persona, come minaccia, molestie e lesioni – è stato convalidato.
Nei suoi confronti, verrà applicato anche l’avviso orale del Questore come misura di prevenzione.